Bernard Weber, ha lanciato un 'referendum mondiale', attraverso Internet, per stabilire quali siano le ''nuove sette meraviglie del mondo'. L'iniziativa ha avuto un tale successo (oltre due milioni di voti, da circa 230 Paesi), che la chiusura dei seggi è stata posticipata, fino al 30 giugno del 2001. Nel sito www.new7wonders.com, Weber ha proposto 21 siti candidati, tra cui spiccano il Colosseo, la torre di Pisa e il Palazzo ducale di Venezia, ma anche la Grande muraglia cinese, la capitale dello Yemen Sanaa, Timbuktu, il Taj Mahal in India, il Cremlino, la torre Eiffel, il palazzo Potala di Lhasa, la reggia di Versailles, la statua della libertà di New York, le piramidi di Chichen Itza in Messico.