I giardini della scultura Pier Carlo Santini

© Ph. George Tatge | Fondazione Ragghianti, Archivio della Regione Toscana

 

Dal 17 Dicembre 2016 al 17 Dicembre 2016

Lucca

Luogo: Complesso monumentale di San Micheletto

Indirizzo: via San Micheletto 3

Curatori: Mauro Lovi

Costo del biglietto: ingresso gratuito



Sabato 17 dicembre, nei chiostri del Complesso monumentale di San Micheletto, a Lucca, si inaugurano ‘I giardini della scultura Pier Carlo Santini’, un nuovo percorso espositivo delle sculture appartenenti alla collezione della Fondazione Ragghianti, da oggi intitolato a Pier Carlo Santini, suo primo indimenticato direttore, che contribuì in modo determinante, attraverso la realizzazione di molte mostre sulle mura e nell’Orto Botanico, all’arrivo della maggior parte di queste opere in città.
 
Il nuovo allestimento, progettato dall’architetto Mauro Lovi efortemente voluto dalla nuova direzione, realizzato col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, intende dare alle opere, già presenti da anni nel primo e nel secondo chiostro del Complesso, una collocazione che permetta una lettura e uno spazio di godimento proprio per ogni scultura, secondo un disegno generale e organico, con didascalie dettagliate ed esaustive. Le opere più fragili si troveranno all’interno della sala di lettura della biblioteca della Fondazione Ragghianti, anche queste in una nuova disposizione.
 
L’inaugurazione si terrà alle ore 11, alla presenza del presidente della Fondazione Ragghianti Giorgio Tori, del direttore Paolo Bolpagni e dell’architetto Mauro Lovi. Interverranno anche gli eredi di Pier Carlo Santini.
 
Le sculture della collezione sono di importanti artisti, soprattutto italiani. Nel primo chiostro Giò Pomodoro, Gigi Guadagnucci, Girolamo Ciulla, Marcello Guasti, Alba Gonzales, Pietro Cascella, Paolo Triglia, Ugo La Pietra, Rosario Murabito, Pier Giorgio Balocchi, Pino Castagna, Quinto Ghermandi e Nado Canuti. Nel secondo i lavori monumentali in pietra e in marmo di Mario Negri e Lorenzo Guerrini e due terrecotte e ceramiche di Pino Castagna e Novello Finotti. Negli spazi della biblioteca della Fondazione, infine, Alberto Viani, Vittorio Tavernari, Giuseppe Rivadossi, Giuliano Vangi e Ivan Theimer. Si tratta per lo più di donazioni arrivate nel corso degli anni Ottanta e Novanta, per le quali fu decisiva, appunto, la figura di Pier Carlo Santini, a cui si vuole rendere doveroso omaggio con l’intitolazione di questi ‘giardini’, dono di bellezza e di significato per tutti i visitatori della Fondazione Ragghianti, ma anche e soprattutto per la città di Lucca. A partire da questo sabato, infatti, ‘I giardini della scultura Pier Carlo Santini’ saranno aperti a tutti: il primo chiostro tutti i giorni con orario continuato fino alle ore 24, il secondo chiostro e gli spazi interni della biblioteca dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
 
“Il nuovo allestimento – dice il direttore della Fondazione Paolo Bolpagni – vuole creare un itinerario che aiuti chi entra nel Complesso di San Micheletto a capire subito dove si trova, cioè in un luogo della bellezza, dell’arte e della cultura. Vuole connotare quindi il luogo in senso ‘museale’, nell’accezione più viva del termine, aiutandolo a fruire del percorso espositivo”.
 
Il desiderio della Fondazione, nel futuro, è di ampliare ulteriormente questa collezione con altre opere, in donazione o in comodato, per rendere ‘I giardini della scultura Pier Carlo Santini’ sempre di più un luogo dell’arte, frequentato e aperto alla città.

Primo chiostro aperto tutti i giorni con orario continuato fino alle ore 24
Secondo chiostro e spazi interni della biblioteca aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18


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