Keith Shorrocks. Sequences

Keith Shorrocks, Senza titolo, olio su tela, 2014

 

Dal 25 Ottobre 2014 al 22 Novembre 2014

Rimini

Luogo: c/o Bruno Bernardi Lampadari d’antiquariato

Indirizzo: via Dante 13

Orari: 10-12:20 / 16-19:30; chiuso martedì pomeriggio e domenica

Telefono per informazioni: +39 348 2430869

E-Mail info: info@decorazioneitaliana.it


Sabato 25 Ottobre alle ore 18, si inaugura con la mostra d’arte SEQUENCES dell’artista inglese Keith Shorrocks, la seconda stagione espositiva dello spazio Bruno Bernardi lampadari d’antiquariato, in via Dante 13, a Rimini.
L’artista britannico presenta in questa occasione dipinti e opere inedite realizzate nell’ultimo anno.
I lavori in forma di piccole installazioni dialogano con lo spazio espositivo ricco di oggetti carichi di storie passate e presenti. Le opere, assemblamenti di oggetti trovati e creati, spesso dentro a piccoli espositori di vetro, diventano moderni altarini del contemporaneo, brevi storie e racconti come preghiere visive.
Con la mostra SEQUENCES di Keith Shorrocks, continua la serie degli eventi artistici organizzati all’interno del negozio Bruno Bernardi antiquariato, curati da Anna Maria Del Bianco e Stefano Lombardelli ( Curatori Bulgari ).
Il progetto intende invitare, anche quest’anno, gli artisti a rapportarsi con uno spazio non usuale per l’arte contemporanea e a collocare le proprie opere non in un luogo vuoto e neutro ma al contrario in un luogo già colmo di oggetti e di stimoli visivi e a convivere con essi. Ad ogni artista la piena libertà di rispondere all’invito dialogando con lo spazio o mettendosi in contrasto con esso.
La nuova stagione espositiva proseguirà con cadenza mensile fino a Giugno 2015. Il progetto iniziato nell’Ottobre 2013 ha ospitato fino ad ora le seguenti esposizioni:
“Cose” fotografie di Anna Maria Del Bianco.
“Disegnodorato” disegni di Angelo Borgese.
“Memorabilia” opere di Franco Pozzi.
“Conserva” opere di Giuseppe Tomasello.
“Da regioni di ultima luce” fotografie e disegni di Gloria Salvatori.



SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI