Luce, memoria, apparenze. L’Ara Pacis interpretata da sette giovani fotografi

Luce, memoria, apparenze. L’Ara Pacis interpretata da sette giovani fotografi
Dal 10 Gennaio 2024 al 10 Gennaio 2024
Roma
Luogo: Museo dell'Ara Pacis
Indirizzo: Via di Ripetta 180
Orari: tutti i giorni 9.30-19.30 Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Curatori: Anna Maiorano e Flavia Matitti con la collaborazione di Antonia Parente
Enti promotori:
- Accademia di Belle Arti di Roma
- In collaborazione con Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Costo del biglietto: ngresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 060608
Sito ufficiale: http://www.arapacis.it
La mostra interpretata da sette giovani fotografi presenta una selezione di ventuno fotografie scattate al Museo dell’Ara Pacis da un gruppo di studentesse e di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma: Emmanuel Kelechi Anyigor, Simona Murrone, Marco Orsini, Lucia Paparello, Giorgia Perrone, Rucsandra Raluca Cristache ed Elena Tagliaferri.
Il progetto trae origine dal workshop Fotografare l’Architettura tenuto dal fotografo romano Andrea Jemolo, uno dei maggiori maestri della fotografia di architettura storica, moderna e contemporanea. Sotto la guida di Jemolo, i partecipanti al workshop si sono recati più volte nella primavera del 2023 a fotografare l’interno e l’esterno del Museo dell’Ara Pacis, nelle diverse ore del giorno, soffermandosi sia sul moderno edificio museale progettato dall’architetto statunitense Richard Meier, sia sulle antiche vestigia dell’Altare della Pace Augustea (Ara Pacis Augustae).
Ogni fotografo ha visto e interpretato il Museo dell’Ara Pacis secondo la propria sensibilità e formazione artistica, spesso privilegiando il dettaglio alla visione d’insieme. Sguardi differenti si sono quindi posati sugli elementi architettonici, sulle sculture e sugli ornamenti, hanno indagato e catturato le forme geometriche, i giochi di luce, le ombre e le trasparenze, dando vita a un originale mosaico di immagini in grado di tradurre visivamente impressioni e sensazioni suscitate dal luogo e dal monumento.
Tra i partecipanti al workshop, i sette fotografi selezionati per la mostra espongono, a turno, ognuno tre fotografie rappresentative di un progetto più ampio, formato da dieci immagini. Queste micro-mostre personali, della durata di circa una settimana ciascuna, si tengono nello spazio adiacente l’ingresso dello spazio espositivo, un breve corridoio con una parete vetrata che permette anche ai passanti lungo la via di Ripetta la vista del trittico fotografico.
Calendario:
mercoledì 10 gennaio – martedì 16 gennaio
Simona Murrone, Contemplazione
mercoledì 17 gennaio – martedì 23 gennaio
Marco Orsini, Pax romana
mercoledì 24 gennaio – martedì 30 gennaio
Rucsandra Raluca Cristache, Absentia
mercoledì 31 gennaio – giovedì 8 febbraio
Emmanuel Kelechi Anyigor, Luminous Echoes
venerdì 9 febbraio – lunedì 19 febbraio
Lucia Paparello, Scorci di luce
martedì 20 febbraio – giovedì 29 febbraio
Elena Tagliaferri, Sfugge
venerdì 1 marzo – domenica 10 marzo
Giorgia Perrone, Luce di taglio
Il progetto trae origine dal workshop Fotografare l’Architettura tenuto dal fotografo romano Andrea Jemolo, uno dei maggiori maestri della fotografia di architettura storica, moderna e contemporanea. Sotto la guida di Jemolo, i partecipanti al workshop si sono recati più volte nella primavera del 2023 a fotografare l’interno e l’esterno del Museo dell’Ara Pacis, nelle diverse ore del giorno, soffermandosi sia sul moderno edificio museale progettato dall’architetto statunitense Richard Meier, sia sulle antiche vestigia dell’Altare della Pace Augustea (Ara Pacis Augustae).
Ogni fotografo ha visto e interpretato il Museo dell’Ara Pacis secondo la propria sensibilità e formazione artistica, spesso privilegiando il dettaglio alla visione d’insieme. Sguardi differenti si sono quindi posati sugli elementi architettonici, sulle sculture e sugli ornamenti, hanno indagato e catturato le forme geometriche, i giochi di luce, le ombre e le trasparenze, dando vita a un originale mosaico di immagini in grado di tradurre visivamente impressioni e sensazioni suscitate dal luogo e dal monumento.
Tra i partecipanti al workshop, i sette fotografi selezionati per la mostra espongono, a turno, ognuno tre fotografie rappresentative di un progetto più ampio, formato da dieci immagini. Queste micro-mostre personali, della durata di circa una settimana ciascuna, si tengono nello spazio adiacente l’ingresso dello spazio espositivo, un breve corridoio con una parete vetrata che permette anche ai passanti lungo la via di Ripetta la vista del trittico fotografico.
Calendario:
mercoledì 10 gennaio – martedì 16 gennaio
Simona Murrone, Contemplazione
mercoledì 17 gennaio – martedì 23 gennaio
Marco Orsini, Pax romana
mercoledì 24 gennaio – martedì 30 gennaio
Rucsandra Raluca Cristache, Absentia
mercoledì 31 gennaio – giovedì 8 febbraio
Emmanuel Kelechi Anyigor, Luminous Echoes
venerdì 9 febbraio – lunedì 19 febbraio
Lucia Paparello, Scorci di luce
martedì 20 febbraio – giovedì 29 febbraio
Elena Tagliaferri, Sfugge
venerdì 1 marzo – domenica 10 marzo
Giorgia Perrone, Luce di taglio
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