L'arte all'aria aperta
Riaprono i giardini: a Roma e a Torino due appuntamenti da non perdere
I Giardini Segreti del Casino dell'Uccelliera a Villa Borghese, Roma
Samantha De Martin
25/06/2020
Torino - L’arte en plein air, fuori dalle sale dei musei, ha il fascino di cantucci segreti, angoli verdi percorsi da meraviglie naturali e architettoniche, curiosità nascoste che, con l’arrivo dell’estate, invitano a godere il più possibile del bello che si mostra all’aria aperta.
Sabato 27 e domenica 28 giugno in occasione delle Giornate FAI all’aperto, la Galleria Borghese apre al pubblico i Giardini Segreti seicenteschi, il Giardino dell’Uccelliera e quello della Meridiana.
A commissionare il nucleo originale, a inizio secolo, era stato il Cardinale Scipione. All’interno del giardino di fiori seicentesco lo spazio era suddiviso in compartimenti delimitati da un ciglio secondo un disegno geometrico ornamentale. Pur avendo subito nel tempo diverse alterazioni, i Giardini della Galleria Borghese sono rimasti quasi invariati nei secoli, per dimensioni, posizione e funzione spaziale all’interno del Parco.
I Giardini Segreti, Uccelliera della Galleria Borghese | Courtesy Galleria Borghese
Adagiato sul lato di ponente, tra il Museo e il Casino dell’Uccelliera, il Giardino dell’Uccelliera è un esempio di giardino di fiori di primo Seicento suddiviso in piccoli compartimenti detti “aiette” o “cassette” delimitate da “pianelle” di terracotta, con anemoni, narcisi, giacinti, tulipani. Di grande impatto sono le monumentali voliere dell’Uccelliera, decorata al suo interno con dipinti a tema ornitologico, stucchi e ornamenti araldici della dinastia Borghese.
La seconda meraviglia, visitabile solo questo weekend, è il Giardino della Meridiana, divenuto famoso per il suo “Teatro di fiori” costituito da una doppia struttura a scalini che serviva per esporre i vasi di fiori esotici. Il visitatore sarà sicuramente attratto dal disegno a stella, una rosa dei venti che dialoga idealmente con la meridiana dipinta sulla facciata del Casino dell’Uccelliera. Oltre ai giacinti orientali, agli anemoni, non passano inosservati i fiori rosso vivo della Lobelia cardinalis, la pianta simbolo del Cardinale Barberini.
Per partecipare alla visita è obbligatoria la prenotazione sul sito delle Giornate FAI all'aperto, tra il 23 giugno dalle ore 12 al 26 giugno alle ore 15, fino a esaurimento posti. Il visitatore dovrà inoltre versare un piccolo contributo per la raccolta fondi dedicata alle attività di recupero e manutenzione dei beni in tutta Italia, promossa dal FAI.
L’ingresso è dal cancello dei Giardini sul lato di Piazzale Scipione Borghese.
Particolare del Giardino della Fontana di Venere, Roma, Galleria Borghese | Foto: MM via Wikimedia Creative Commons
Risalendo la penisola, in vista del caldo weekend, raggiungiamo Torino dove i Musei Reali riaprono al pubblico il Giardino Ducale e il Boschetto con un nutrito calendario di appuntamenti estivi.
A partire da sabato 27 giugno - quando accoglierà i visitatori dalle 19.30 alle 00.30, grazie a un’apertura straordinaria a ingresso gratuito che permetterà di attraversare la Corte d'Onore della prima reggia d'Italia - il Giardino Ducale dopo un importante intervento di recupero, apre i battenti in vista dell’estate. Da domenica 28 sarà il Boschetto a tornare ad accogliere il pubblico con performance, musica dal vivo, attività e visite guidate.
Dal primo disegno di Henri Duparc del 1563 al progetto di André Le Nôtre, architetto dei Giardini di Versailles, l’impianto attuale dei Giardini Reali è il risultato di molteplici trasformazioni che attraversano secoli di storia. Teatro di passeggiate e di spettacolari festeggiamenti di corte, sono ancora oggi un luogo dal valore monumentale.
“I Giardini - spiega la direttrice dei Musei Reali, Enrica Pagella - sono un elemento centrale dell’agenda dei Musei Reali. Il 24 aprile 2016 sono stati riaperti al pubblico dopo una chiusura di quasi dieci anni e da quel momento i cantieri non si sono mai interrotti. Tra il 2017 e il 2018 è stata rifunzionalizzata l’area del Boschetto, arricchita dall’inserto monumentale Pietre preziose di Giulio Paolini. Successivamente, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, i lavori sono stati dedicati al Giardino del Duca e a breve si completerà anche l’intervento nella parte di Levante, con la restituzione della settecentesca Fontana dei Tritoni”.
Giardino del Duca, Torino, Musei Reali | Courtesy Officina delle Idee per i Musei Reali
I Giardini Reali accoglieranno diversi eventi, a partire da domenica 28 giugno, per proseguire nel fine settimana per tutto il mese di luglio. Da non perdere domenica 12 e 26 luglio, alle ore 17, l’esperienza Giardini sensoriali per scoprire da vicino i materiali che compongono le aree verdi dei Musei Reali.
Dopo il lockdown, a partire dal 3 luglio, ogni mercoledì e venerdì alle 17 gli approfondimenti tematici tornano in presenza con il programma Dal virtuale al Reale, durante il quale curatori e tecnici dei Musei condurranno i visitatori alla scoperta di opere e luoghi meno noti, tra aneddoti e curiosità inedite.
Leggi anche:
• Riapertura Musei Reali di Torino
• La Galleria Borghese riapre al pubblico
Sabato 27 e domenica 28 giugno in occasione delle Giornate FAI all’aperto, la Galleria Borghese apre al pubblico i Giardini Segreti seicenteschi, il Giardino dell’Uccelliera e quello della Meridiana.
A commissionare il nucleo originale, a inizio secolo, era stato il Cardinale Scipione. All’interno del giardino di fiori seicentesco lo spazio era suddiviso in compartimenti delimitati da un ciglio secondo un disegno geometrico ornamentale. Pur avendo subito nel tempo diverse alterazioni, i Giardini della Galleria Borghese sono rimasti quasi invariati nei secoli, per dimensioni, posizione e funzione spaziale all’interno del Parco.
I Giardini Segreti, Uccelliera della Galleria Borghese | Courtesy Galleria Borghese
Adagiato sul lato di ponente, tra il Museo e il Casino dell’Uccelliera, il Giardino dell’Uccelliera è un esempio di giardino di fiori di primo Seicento suddiviso in piccoli compartimenti detti “aiette” o “cassette” delimitate da “pianelle” di terracotta, con anemoni, narcisi, giacinti, tulipani. Di grande impatto sono le monumentali voliere dell’Uccelliera, decorata al suo interno con dipinti a tema ornitologico, stucchi e ornamenti araldici della dinastia Borghese.
La seconda meraviglia, visitabile solo questo weekend, è il Giardino della Meridiana, divenuto famoso per il suo “Teatro di fiori” costituito da una doppia struttura a scalini che serviva per esporre i vasi di fiori esotici. Il visitatore sarà sicuramente attratto dal disegno a stella, una rosa dei venti che dialoga idealmente con la meridiana dipinta sulla facciata del Casino dell’Uccelliera. Oltre ai giacinti orientali, agli anemoni, non passano inosservati i fiori rosso vivo della Lobelia cardinalis, la pianta simbolo del Cardinale Barberini.
Per partecipare alla visita è obbligatoria la prenotazione sul sito delle Giornate FAI all'aperto, tra il 23 giugno dalle ore 12 al 26 giugno alle ore 15, fino a esaurimento posti. Il visitatore dovrà inoltre versare un piccolo contributo per la raccolta fondi dedicata alle attività di recupero e manutenzione dei beni in tutta Italia, promossa dal FAI.
L’ingresso è dal cancello dei Giardini sul lato di Piazzale Scipione Borghese.
Particolare del Giardino della Fontana di Venere, Roma, Galleria Borghese | Foto: MM via Wikimedia Creative Commons
Risalendo la penisola, in vista del caldo weekend, raggiungiamo Torino dove i Musei Reali riaprono al pubblico il Giardino Ducale e il Boschetto con un nutrito calendario di appuntamenti estivi.
A partire da sabato 27 giugno - quando accoglierà i visitatori dalle 19.30 alle 00.30, grazie a un’apertura straordinaria a ingresso gratuito che permetterà di attraversare la Corte d'Onore della prima reggia d'Italia - il Giardino Ducale dopo un importante intervento di recupero, apre i battenti in vista dell’estate. Da domenica 28 sarà il Boschetto a tornare ad accogliere il pubblico con performance, musica dal vivo, attività e visite guidate.
Dal primo disegno di Henri Duparc del 1563 al progetto di André Le Nôtre, architetto dei Giardini di Versailles, l’impianto attuale dei Giardini Reali è il risultato di molteplici trasformazioni che attraversano secoli di storia. Teatro di passeggiate e di spettacolari festeggiamenti di corte, sono ancora oggi un luogo dal valore monumentale.
“I Giardini - spiega la direttrice dei Musei Reali, Enrica Pagella - sono un elemento centrale dell’agenda dei Musei Reali. Il 24 aprile 2016 sono stati riaperti al pubblico dopo una chiusura di quasi dieci anni e da quel momento i cantieri non si sono mai interrotti. Tra il 2017 e il 2018 è stata rifunzionalizzata l’area del Boschetto, arricchita dall’inserto monumentale Pietre preziose di Giulio Paolini. Successivamente, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, i lavori sono stati dedicati al Giardino del Duca e a breve si completerà anche l’intervento nella parte di Levante, con la restituzione della settecentesca Fontana dei Tritoni”.
Giardino del Duca, Torino, Musei Reali | Courtesy Officina delle Idee per i Musei Reali
I Giardini Reali accoglieranno diversi eventi, a partire da domenica 28 giugno, per proseguire nel fine settimana per tutto il mese di luglio. Da non perdere domenica 12 e 26 luglio, alle ore 17, l’esperienza Giardini sensoriali per scoprire da vicino i materiali che compongono le aree verdi dei Musei Reali.
Dopo il lockdown, a partire dal 3 luglio, ogni mercoledì e venerdì alle 17 gli approfondimenti tematici tornano in presenza con il programma Dal virtuale al Reale, durante il quale curatori e tecnici dei Musei condurranno i visitatori alla scoperta di opere e luoghi meno noti, tra aneddoti e curiosità inedite.
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