Antonio Possenti. Della magia e dello stupore
Dal 26 Ottobre 2013 al 15 Dicembre 2013
Firenze
Luogo: Galleria Arte Moderna Palazzo Pitti
Indirizzo: piazza dei Pitti 1
Orari: da martedì a domenica 10-18.50
Curatori: Banca di Cambiano
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0571 689206/ 3483823711
E-Mail info: info@polomuseale.firenze.it
Sito ufficiale: http://www.polomuseale.firenze.it/musei/?m=artemoderna
Con la mostra voluta e curata, come il catalogo, dalla Banca di Cambiano, Antonio Possenti torna ad esporre a Firenze in una nobile sede museale.
Si terrà a Palazzo Pitti, nella Galleria d'arte Moderna, nell'Andito degli Angiolini, dal 26 ottobre al 15 dicembre 2013, la mostra “Della magia e dello stupore” con le opere dell'artista lucchese che fanno parte della collezione della Banca, la più antica Banca di Credito Cooperativo operante in Italia, che ha scelto di presentare ad un ampio pubblico, in occasione della prossima ricorrenza, il centotrentesimo anniversario della sua fondazione, 20 aprile 1884, il ricco nucleo di opere (quaranta opere oltre a dodici disegni preparatori e dodici scritti) del Maestro. Il progetto e la realizzazione della mostra e del catalogo hanno visto il continuo e colto apporto di Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, che ha accompagnato ogni fase (di Paolucci anche il titolo “della magia e dello stupore”) sino all'approvazione finale.
La mostra non ha un tema specifico come le altre mostre fiorentine precedenti del Maestro, ad esempio quelle dedicate a Arthur Rimbaud o a Dino Campana, in quanto nucleo di opere collezionate dalla Banca, dipinte dal Maestro negli ultimi due anni.
A ingresso libero, la mostra è corredata dal catalogo di SilvanaEditoriale, con il saggio su Possenti di Antonio Paolucci, la prefazione di Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio artistico ed Etnoantropologico e per il Polo museale fiorentino e la presentazione della mostra e l'antologia critica di Maria Siponta De Salvia, Ufficio Comunicazione della Banca di Cambiano, che ha curato la mostra e il catalogo.
L'allestimento voluto dalla Banca è originale e moderno, come quello di molte delle sue filiali, e affianca l'arte di Possenti con il design, ma in modo non competitivo, né imitativo, bensì differenziato, dove la linearità e la pulizia delle forme fungono da quinta scenica al valore narrativo ed espressivo delle opere del Maestro, senza distoglierne in alcun modo l'attenzione, al contrario per mostrarle e nel contempo custodirle con neutra eleganza. Persino i pannelli con gli scritti del Maestro in mostra sono appositamente stampati, sempre su cartone, in bianco, come nel catalogo, per una sommessa e velata lettura: ci sono già le opere in mostra che stupiscono e meravigliano chiunque le osservi.
L’intera operazione dedicata a Possenti è stata realizzata dalla Banca avvalendosi delle competenze e professionalità interne, che hanno curato catalogo, mostra, organizzazione, ufficio stampa, piano media, ufficio grafico.
Si terrà a Palazzo Pitti, nella Galleria d'arte Moderna, nell'Andito degli Angiolini, dal 26 ottobre al 15 dicembre 2013, la mostra “Della magia e dello stupore” con le opere dell'artista lucchese che fanno parte della collezione della Banca, la più antica Banca di Credito Cooperativo operante in Italia, che ha scelto di presentare ad un ampio pubblico, in occasione della prossima ricorrenza, il centotrentesimo anniversario della sua fondazione, 20 aprile 1884, il ricco nucleo di opere (quaranta opere oltre a dodici disegni preparatori e dodici scritti) del Maestro. Il progetto e la realizzazione della mostra e del catalogo hanno visto il continuo e colto apporto di Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, che ha accompagnato ogni fase (di Paolucci anche il titolo “della magia e dello stupore”) sino all'approvazione finale.
La mostra non ha un tema specifico come le altre mostre fiorentine precedenti del Maestro, ad esempio quelle dedicate a Arthur Rimbaud o a Dino Campana, in quanto nucleo di opere collezionate dalla Banca, dipinte dal Maestro negli ultimi due anni.
A ingresso libero, la mostra è corredata dal catalogo di SilvanaEditoriale, con il saggio su Possenti di Antonio Paolucci, la prefazione di Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio artistico ed Etnoantropologico e per il Polo museale fiorentino e la presentazione della mostra e l'antologia critica di Maria Siponta De Salvia, Ufficio Comunicazione della Banca di Cambiano, che ha curato la mostra e il catalogo.
L'allestimento voluto dalla Banca è originale e moderno, come quello di molte delle sue filiali, e affianca l'arte di Possenti con il design, ma in modo non competitivo, né imitativo, bensì differenziato, dove la linearità e la pulizia delle forme fungono da quinta scenica al valore narrativo ed espressivo delle opere del Maestro, senza distoglierne in alcun modo l'attenzione, al contrario per mostrarle e nel contempo custodirle con neutra eleganza. Persino i pannelli con gli scritti del Maestro in mostra sono appositamente stampati, sempre su cartone, in bianco, come nel catalogo, per una sommessa e velata lettura: ci sono già le opere in mostra che stupiscono e meravigliano chiunque le osservi.
L’intera operazione dedicata a Possenti è stata realizzata dalla Banca avvalendosi delle competenze e professionalità interne, che hanno curato catalogo, mostra, organizzazione, ufficio stampa, piano media, ufficio grafico.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Steve McCurry. Children
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2024
Gorizia | Palazzo Attems Petzenstein
Andy Warhol. Beyond Borders
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective