Cerreto Antica, sepolta dal terremoto nel XVII secolo
Droni "archeologi" alla scoperta di una Pompei medievale
I droni sugli scavi di Cerreto
E. Bramati
20/07/2014
Benevento - Cerreto antica, fiorente città sannita citata già nei testi di Tito Livio, tornerà presto alla luce grazie alle nuove tecnologie.
Saranno dei droni archeologi a scandagliare il sito e a far riemergere i resti medievali di questo paese, distrutto da un terremoto nel 1688 e rimasto pressoché intoccato da quel momento.
Le delicate operazioni di scavo saranno infatti precedute da rilievi georadar, laser e video, che daranno anche forma, in una fase successiva, a ricostruzioni in 3D. Inoltre, grazie alla realtà aumentata e a sistemi immersivi, il pubblico potrà presto ammirare virtualmente i primi risultati della campagna.
L'intervento, coordinato dall'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, si inserisce nell'ambito di un progetto promosso da Stress, uno dei sei distretti ad alta tecnologia della Regione Campania.
Saranno dei droni archeologi a scandagliare il sito e a far riemergere i resti medievali di questo paese, distrutto da un terremoto nel 1688 e rimasto pressoché intoccato da quel momento.
Le delicate operazioni di scavo saranno infatti precedute da rilievi georadar, laser e video, che daranno anche forma, in una fase successiva, a ricostruzioni in 3D. Inoltre, grazie alla realtà aumentata e a sistemi immersivi, il pubblico potrà presto ammirare virtualmente i primi risultati della campagna.
L'intervento, coordinato dall'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, si inserisce nell'ambito di un progetto promosso da Stress, uno dei sei distretti ad alta tecnologia della Regione Campania.
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