BergamoScienza 2013. XI Edizione

Dal 4 al 20 ottobre 2013 si svolgerà la XI edizione di BergamoScienza, che lo scorso anno ha registrato 123.900 presenze. La rassegna di divulgazione scientifica propone conferenze, spettacoli, concerti, laboratori, mostre, open days e incontri con Premi Nobel, scienziati di fama internazionale e ricercatori. Tutti gli eventi sono aperti gratuitamente al pubblico.
Novità di quest’anno è il sodalizio con il World Science Festival di New York; il suo co-fondatore e direttore, il fisico Brian Greene, sarà protagonista di uno degli incontri in programma sabato 5 ottobre in videoconferenza da Amsterdam. 
L’obiettivo della manifestazione è quello di avvicinare il grande pubblico alla scienza, dimostrando come i temi più complessi possano essere trattati anche con un linguaggio semplice e divulgativo. Dai più piccoli fino agli adulti, tutti saranno coinvolti in attività e incontri guidati da scienziati ed esperti di fama internazionale. 
Tra gli ospiti, i Premi Nobel per la Fisica Claude Cohen-Tannoudji (1997) e Frank Wilczek (2004) e per la Medicina e Fisiologia Jack W. Szoztak (2009). 
Inoltre: l’astrofisico Marcello Coradini; i fisici Enrico Flamini, Fabiola Gianotti e John Pendry; l’esperto di neuroetica Neil Levy; il neuroeconomista George Lowenstein; la geologa Karen Mc Bride; il filosofo della scienza Samir Okasha; l’esperto di strategia climatica Jørgen Randers; la geofisica Maria Zuber. 
L’ormai consueto appuntamento “a tema” è fissato domenica 20 ottobre per la chiusura di BergamoScienza. La giornata, dal titolo Nutriamoci di scienza, presenterà conferenze, laboratori, spettacoli e incontri dedicati all’alimentazione. 
L’indagine condotta sul cibo toccherà aspetti molto diversi: di agricoltura nell’antica Mesopotamia parlerà l’archeologo Roberto Maggi; il cibo come fonte di energia sarà al centro dell’intervento del chimico Piero Morandini; l’astronauta Samantha Cristoforetti e l’astrofisica Simonetta Di Pippo racconteranno i pasti nello spazio; il sociologo Massimiano Bucchi e il ricercatore della Fondazione Edmund Mach Fulvio Mattivi tratteranno invece la scienza del vino e la sua genetica. 
È a cura di CESVI la conferenza organizzata nell’ambito di Food Right Now, campagna europea di sensibilizzazione contro la fame nel Sud del mondo e sulla promozione del diritto al cibo per tutti. In questa occasione si parlerà anche di sfruttamento delle risorse alimentari del pianeta e del paradosso per cui, a livello globale, i bambini obesi superano di gran lunga quelli sottopeso. 
A quante calorie corrisponde un mazzo di carte? Al peso di quale oggetto “casalingo” deve corrispondere un piatto di pasta? Nel laboratorio a cura dell’ASL di Bergamo, si imparerà a sviluppare l’attenzione alle corrette porzioni di cibo e a dosare gli alimenti senza l’uso della bilancia.
Gli eventi di BergamoScienza porteranno i visitatori nei luoghi più belli di Città Alta e Città Bassa, tra teatri, piazze, palazzi storici, chiese, chiostri e musei. Come sempre il Festival non coinvolgerà la sola città di Bergamo, ma si estenderà ai comuni della provincia (Albino, Clusone, Dalmine, Gazzaniga, Gorno, Nembro, San Giovanni Bianco, Seriate, Stezzano, Telgate, Trescore Balneario, Treviglio) grazie anche alla partecipazione di numerosi Istituti scolastici. 

PROGRAMMA 
La manifestazione sarà inaugurata venerdì 4 ottobre dal concerto-conferenza Planetario. Un vero e proprio esperimento musicale-scientifico inedito elaborato dal collettivo Deproducers, che a Bergamo presenta uno spettacolo con l’astrofisico e direttore del Planetario di Milano Fabio Peri. Quest’ultimo racconterà la nascita dell’universo, le costellazioni e la loro mitologia in un linguaggio scientificamente rigoroso ma accessibile al grande pubblico; nel frattempo, gli spettatori saranno proiettati in una sorta di viaggio intergalattico dall’accompagnamento dal vivo di 4 musicisti insieme al batterista Dodo Nkishi, per la regia del produttore di fama internazionale Howie B. 

CONFERENZE 
BergamoScienza è l’occasione per conoscere i molteplici campi in cui la scienza è quotidianamente applicata. Con la guida dei più grandi esperti in materia, si indagheranno ambiti diversi: medicina, genetica, neuroscienza, fisica, neurobiologia, neuroetica e neuroeconomia, astrofisica, ingegneria, etica ambientale, archeologia, matematica, biologia, chimica, psicologia della scienza, robotica. 
Domenica 6 ottobre il premio Nobel per la Medicina 2009 Jack W. Szostak proporrà un approfondimento sulla scoperta dei telomeri e dell’enzima telomerasi, che ha permesso di comprendere il meccanismo di invecchiamento delle cellule. Venerdì 18 sarà la volta di Claude Cohen-Tannoudji, premio Nobel per la Fisica nel 1997, scopritore delle tecniche per raffreddare e intrappolare atomi con luce laser; infine sabato 19 incontro con Frank Wilczek, premio Nobel per la Fisica nel 2004 per i suoi studi sulla cromodinamica quantistica. 
La geofisica Maria Zuber spiegherà l’importanza della gravità lunare, mentre delle comete si occuperanno l’astrofisico Marcello Coradini, il fisico Enrico Flamini e la geologa Karen Mc Bride. 
La teoria dell’evoluzione sociale sarà oggetto dell’incontro con Samir Okasha, professore di filosofia della scienza dell’Università di Bristol; il professore di biologia cellulare Giuseppe Macino parlerà della variabilità di forme e funzioni cellulari nello stesso organismo; i ricercatori ISOF-CNR Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani (Università di Bologna) tratteggeranno i futuri scenari connessi allo sfruttamento energetico del pianeta. Curioso sarà l’appuntamento con il matematico Franco Brezzi, che mostrerà al pubblico come utilizzare i numeri per tutelare i propri interessi economici. La robotica sarà argomento dell’incontro con Federico Casalegno, ricercatore del MIT di Boston, mentre il neurologo Richard Frackowiak dell’Università di Losanna spiegherà lo Human Brain Project, indagine europea a tutto tondo sulle potenzialità del cervello umano. È ormai una reale possibilità utilizzare materiale rifrangente che “pieghi” la luce in modo da rendere invisibili gli oggetti: questa straordinaria scoperta sarà illustrata da uno dei maggiori esperti sul tema, il fisico quantistico John Pendry. Da MIT di Boston arriverà anche Carlo Ratti, per illustrare nuovi modelli di smart cities e soprattutto di “smart citiziens”; la fisica del Cern di Ginevra Fabiola Gianotti invece parlerà degli innumerevoli risvolti della scoperta del bosone di Higgs. A cura del Comitato Giovani Associazione BergamoScienza è la tavola rotonda che vedrà impegnati Gianfelice Facchetti, drammaturgo, Claudio Gavioli, medico sportivo, Massimiliano Castellani, giornalista e scrittore e Damiano Tommasi, presidente Associazione Italiana Calciatori; il tema della conversazione sarà il doping nel mondo dello sport. 
Il rapporto tra medico e paziente può condizionare la qualità dell’assistenza medica: di questo e di come ottimizzare i sistemi ospedalieri parlerà Gerd Gigerenzer, psicologo del Max Planck Institute for Human Development di Berlino; l’effetto placebo e gli effetti positivi sulla terapia del dolore saranno invece indagati dal neuroscienziato Fabrizio Benedetti. 
L’attualità torna protagonista nella tavola rotonda dedicata al modo, talora fuorviante, in cui la ricerca sulle cellule staminali è presentata dai mass media; interverranno: Elena Cattaneo, Università degli Studi di Milano, Paolo Rama, IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, Amedeo Santuosso, Università di Pavia e Luca Pani, Agenzia Italiana del Farmaco. Archivi digitali nel DNA: fantasia o reale possibilità? A questa domanda proverà a dare una risposta lo scienziato Nick Goldman. Di neuroetica e in particolare di responsabilità morale nei momenti di “incoscienza” parlerà l’esperto dell’Università di Melbourne Neil Levy; il nesso tra lo sviluppo economico mondiale e la crisi climatica saranno invece indagati da Jørgen Randers della Norwegian Business School di Oslo. 
E ancora: neuroeconomia con George Loewenstein della Carnegie Mellon University di Pittsburgh. 

MOSTRE, SPETTACOLI, LABORATORI INTERATTIVI E ALTRO ANCORA 
Presso il Civico Museo Archeologico di Bergamo sarà allestita una mostra dedicata alla percezione del colore nell’antichità e ai metodi con cui si preparavano i pigmenti nei vari periodi storici. L’esposizione sarà anche l’occasione per ammirare alcuni pezzi della Collezione Gorga, normalmente non visibili al pubblico. 
In calendario sabato 19 ottobre la conferenza/spettacolo con il matematico Paolo Canova e il fisico Diego Rizzuto, che dopo una lunga esperienza nel campo della comunicazione scientifica, hanno dato vita alla campagna di informazione sociale Fate il Nostro gioco, basata sulla conoscenza della matematica e sui rischi del gioco d’azzardo. 
Per gli appuntamenti musicali, Contaminazioni Contemporanee propone due concerti di artisti di fama internazionale: il pianista Michael Nyman (sabato 12 a Dalmine) e la compositrice Meredith Monk (domenica 13). 
BergamoScienza privilegia tutte le forme di diffusione del sapere scientifico con il coinvolgimento delle scuole e degli studenti in prima persona, chiamati a fare da guida in mostre interattive, open days e laboratori. Alla XI edizione aderiscono attivamente 22 Istituti scolastici di Bergamo e provincia presentando ben 50 nuovi progetti.