Il patrimonio, conservare – trasformare

© Michel Denance | Museo Cluny, Parigi

 

Dal 19 Settembre 2019 al 19 Settembre 2019

Roma

Luogo: Accademia di Francia a Roma - Villa Medici

Indirizzo: viale Trinità dei Monti 1

Orari: ore 19

Costo del biglietto: ingresso gratuito nel limite dei posti disponibili | incontro in italiano con traduzione simultanea

Telefono per informazioni: +39 06 67611

Sito ufficiale: http://www.villamedici.it



Gli architetti Pierre-Antoine Gatier Bernard Desmoulin sono i protagonisti de i Giovedì di Villa Medici il 19 settembre dalle ore 19.
Gatier e Desmoulin converseranno con il pubblico affrontando temi relativi al restauro e alla conservazione del patrimonio storico, artistico e architettonico.
 
Il primo incontro è con Pierre-Antoine Gatierresponsabile dei Monumenti Storici francesi, con l’intervento dal titolo Conservare Villa Medici interviene sul patrimonio della Villa, l’edificio di Ferdinando de’ Medici, che dal 1803 è sede dell’Accademia di Francia a Roma. Preservare Villa Medici oggi impone di mettere in discussione la storia delle sue metamorfosi. I nuovi restauri di Villa Medici la considerano come un’opera totale, dall’architettura ai giardini, dai bassorilievi antichi alla modernità dei monocromi di Balthus.
Alle 20.15 segue l’incontro con Bernard Desmoulin che interviene su Il Museo di Cluny complesso storico nel cuore di Parigi in cui il proposito dell’architetto, di ristrutturazione, è stata una sorta di  digressione artistica, nata dall’esigenza di eclettismo e di integrazione. Un complesso storico che vanta una suite costruita tra il I e il XX secolo che mostra l’importante rinnovo del Museo concepita perseguendo l’idea della città romana che si costruisce lentamente su se stessa. 

Pierre-Antoine Gatier è architetto capo dei Monumenti Storici francesi, responsabile di Villa Medici e dei Pieux-établissements di Roma e ispettore generale dei monumenti storici.

Bernard Desmoulin
 è architetto e docente. Ex borsista a Villa Medici a Roma, medaglia d’argento all’Accademia di architettura nel 2000, vincitore dell’Equerre d’Argent nel 2009, membro dell’Accademia di Belle Arti dal 2018.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI