Indomabile Petrina

Petrina
 

23/06/2009

Pianista, compositrice, cantante. L’eclettica Debora Petrina mescola forme complementari, come performance teatrali e danza, riversandole nell’album “In Doma”. Da molti paragonata a Tori Amos, Regina Spektor e Kate Bush, dà vita ad una commistione di generi e lingue disparati, mescolando italiano, inglese, ungherese e spagnolo in un lavoro d’avanguardia personalissimo ed originale, quasi impossibile da catalogare.

Trame elaborate catturano l’ascoltatore in un turbinio di idee e mood. Si susseguono inarrestabili, da “A ce soir”, con il suo picchiare deciso sui tasti di un pianoforte, fino ad adagiarsi sul rincorrersi di pattern drum&bass, concludendo con voce fanciullesca in “SMS”. Accompagnata da Alessandro Fedrigo e Gianni Bertoncini, gioca con strumenti quali rhodes, toy piano, crackle box ed organette, secondo un flusso instancabile che si annoda e cambia direzione. Dal momentaneo cullare di “Ghost”, si rimbalza all’annuncio radiofonico di Ascanio Celestini in “Asteròide 482”, secondo un andamento ondoso di voci parlate, urlate, recitate ed armoniosamente modulate.

Edito da A Buzz Supreme-Consorzio Utopia, distribuzione esclusiva Egea, “In Doma” prende forma tra improvvise interruzioni e inaspettati cambi di registro che esplodono in spritz, bikini rosa, memorie infantili e citazioni shakespeariane. L’album vanta collaborazioni del calibro di Patrizia Laquidara, Elliott Sharp ed Emir Bijukic. Petrina riporta nella sua musica il ritmo del nostro tempo a volte così frenetico e schizofrenico, tenendo presente che, come lei stessa canta,  “a fil di voce o in punta di dita, ho sempre pronta una via d’uscita”.

http://www.myspace.com/deborapetrina
http://www.youtube.com/watch?v=sOp6hZovBg8