UNICA Živa Kraus


«Durante questo percorso da direttrice della mia galleria, ho incontrato e continuo a incontrare davvero tante persone, ma poche sono quelle che restano impresse nel mio cuore. Intorno alla fine degli anni Ottanta ho incontrato Živa Kraus. Mi è stata presentata come la grande professionista che tutti noi conosciamo e con il tempo ho potuto scoprire anche il suo lato umano. Una donna forte, sicura delle sue potenzialità, capace di arrivare a dei traguardi di altissimo livello. In una parola: UNICA.

Ho voluto omaggiare questa mia collega e amica analizzando una parte del suo carattere, il suo lato creativo, esplosivo: la Živa pittrice. Nel 1971 si trasferisce a Venezia e da quel momento è qui che si ferma. La sua vita verrà incorniciata tra ponti e squarci di canali, un paesaggio così suggestivo che diventa impossibile da abbandonare. È proprio qui che il suo desiderio di creare esplode ufficialmente, dando vita a una produzione artistica unica. Ho avuto l’onore e il piacere di vedere di persona tutte le opere che durante questi anni ha realizzato. Me ne sono innamorata. Non potevo non mostrare al pubblico quella bellezza che si era impressa nei miei occhi.»

Marina Bastianello
direttore artistico marina bastianello gallery

La mostra UNICA è un’accurata selezione di venticinque opere realizzate con tecniche diverse. Si andrà dalla pittura, ai disegni e ai pastelli, fino ad arrivare alle opere realizzate in carboncino. Sarà esposto anche il video The Motovun Tape realizzato nel 1976. L’esposizione sarà pensata come una danza cromatica, un elegante intreccio di forme e colori. Così come racchiuso nel suo stesso nome, la vitalità sarà la nota distintiva di tutta la mostra. “Živa” in croato ha due significati, il primo è “viva”, l’altro è “mercurio”. Entrambi racchiudono le caratteristiche del movimento e della velocità. Mercurio nella mitologia è il Dio della trasformazione, della rapidità, elementi che si ritrovano anche nell’omonimo metallo che in passato formava la colonna dei nostri termometri. Questo materiale è inafferrabile, sfuggevole, capace di prendere forme e sembianze diverse. Si capisce quindi che un’esaustiva descrizione della persona di Živa Kraus si trova già nel nome.

Alberto Moravia quando parlava di lei la descriveva come “La realista dell’invisibile”. Partendo da questa frase la mostra diventa l’occasione per scoprire la sua arte, scavare nel regno dell’impercettibile e muoversi tra i segni e le linee dell’astrattismo cromatico delle sue opere.

Per tutta la durata della mostra verrà proiettata l’installazione audiovisiva ŽivaKraus Ikona Gallery Venezia realizzata da Simone Serlenga.

Per accedere agli spazi è obbligatorio l’uso della mascherina Ffp2 e il Green Pass Rafforzato. L’accesso sarà contingentato in base al numero massimo di persone consentito.

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