Il ciclone rosso
@Lapresse |
Tori Amos
21/04/2009
La sua chioma rosso fuoco è inconfondibile. Da vent’anni calca i palchi di tutto il mondo distribuendo il suo rock emotivo e uterino. Myra Ellen "Tori" Amos passa da un progetto all’altro come una furia, una cometa incandescente ed esplosiva. L’estate scorsa il “debutto” nell’arte illustrata con “The Comic Book Tattoo”, trasposizione grafica e fumettistica di alcune sue canzoni. Dove la cantante si è cimentata nel tentativo di supervisionare e coordinare tutto il materiale. Per i patiti del supporto audiovisivo invece, la focosa Tori ha da poco realizzato un dvd, il “Live at Montreux 1991/1992”.
Voci di corridoio la vedevano poi coinvolta in un progetto teatrale. Una fiaba moderna commissionatale dal National Theatre di Londra. La musicista statunitense non poteva non imprimere la sua marca femminista e ribelle a questo lavoro, riadattando “La principessa leggera” di George MacDonald (famoso scrittore inglese di fiabe, mentore di Lewis Carroll che influenzò molti autori come Twain e Tolkien) con tematiche moderne come l’anoressia o la critica alla società fallocentrica e patriarcale.
Pensate che ciò possa aver soddisfatto la creatività di Tori? Acqua. La vulcanica musicista ha invece appena terminato il suo ultimo disco, “Abnormally attracted to sin” che uscirà tra il 15 ed il 19 maggio, a seconda dei diversi mercati nazionali. Il nuovo lavoro la vede impegnata in un’opera multimediale che fonde insieme immagini e musica. Il disco sarà infatti prodotto anche in edizione speciale con un dvd contente sedici clip dirette da Christian Lamb.
Speriamo che questa volta la cantante possa stupire di nuovo i critici, come fece con “Little Eartquake”, il suo album d’esordio e con i successivi tre. Speriamo che sappia ancora far sognare, come quando metteva se stessa interamente in ballo, raccontando le esperienze profonde che la avevano cambiata, dopo le critiche negative che hanno suscitato i suoi ultimi lavori. Di “Abnormally attracted to sin” si sa solamente che sarà composto da diciassette tracce, e che sarà preceduto di una settimana dal singolo “Welcome to England”. Le auguriamo quindi di poter trasmettere di nuovo tutta la sua passione.
Voci di corridoio la vedevano poi coinvolta in un progetto teatrale. Una fiaba moderna commissionatale dal National Theatre di Londra. La musicista statunitense non poteva non imprimere la sua marca femminista e ribelle a questo lavoro, riadattando “La principessa leggera” di George MacDonald (famoso scrittore inglese di fiabe, mentore di Lewis Carroll che influenzò molti autori come Twain e Tolkien) con tematiche moderne come l’anoressia o la critica alla società fallocentrica e patriarcale.
Pensate che ciò possa aver soddisfatto la creatività di Tori? Acqua. La vulcanica musicista ha invece appena terminato il suo ultimo disco, “Abnormally attracted to sin” che uscirà tra il 15 ed il 19 maggio, a seconda dei diversi mercati nazionali. Il nuovo lavoro la vede impegnata in un’opera multimediale che fonde insieme immagini e musica. Il disco sarà infatti prodotto anche in edizione speciale con un dvd contente sedici clip dirette da Christian Lamb.
Speriamo che questa volta la cantante possa stupire di nuovo i critici, come fece con “Little Eartquake”, il suo album d’esordio e con i successivi tre. Speriamo che sappia ancora far sognare, come quando metteva se stessa interamente in ballo, raccontando le esperienze profonde che la avevano cambiata, dopo le critiche negative che hanno suscitato i suoi ultimi lavori. Di “Abnormally attracted to sin” si sa solamente che sarà composto da diciassette tracce, e che sarà preceduto di una settimana dal singolo “Welcome to England”. Le auguriamo quindi di poter trasmettere di nuovo tutta la sua passione.
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