Ritratto di Caterina Balbi Durazzo
Mercanti di tessuti ad Anversa, i Balbi conobbero Van Dyck in patria e lo invitarono a Genova, dove soddisfò con i suoi ritratti il desiderio di autocelebrazione dell’aristocrazia genovese. Questo è l'unico dei numerosi ritratti Balbi realizzati dall'artista ad essere conservato in Palazzo Reale, che ne fu la residenza. Van Dyck usa la simbologia dei fiori per suggerire lo stato interessante di Caterina, appena mascherato dal sontuoso abito che viene riprodotto dall’artista con straordinaria maestria.
COMMENTI
LE OPERE
Ritratto di Ansaldo Pallavicino
1625 | Olio su tela
Anversa • Antoon Van Dyck, Salita al Calvario
1617 | Olio su tela
Anversa • Antoon van Dyck, Autoritratto
1635 | Olio su tavola
Vergine col Bambino e Due Angeli Musicanti
1622 | Olio su tela
Le età dell’uomo
Olio su tela
Ritratto di Paolina Adorno-Brignole-Sale
1627 | Olio su tela
Ritratto di Anton Giulio Brignole-Sale
1627 | Olio su tela
Ritratto di Caterina Balbi Durazzo
1624 | Olio su tela
Madonna del Rosario e santi
Olio su tela
Santa Rosalia incoronata dagli angeli
Olio su tela
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