Polittico con la Madonna in trono e santi
Pinacoteca Nazionale di Bologna
Dipinto per l’altare maggiore di Santa Maria degli Angeli, il polittico fu trasferito nel 1782 in una cappella privata del Collegio Montalto. Smembrato nel 1808, al tempo delle confische napoleoniche, fu ricomposto nel 1894. Rappresenta l’unica testimonianza dell’arte di Giotto a Bologna. Nonostante la firma apposta dal maestro ("opus magistri jocti de florentia"), si tratta in larga parte di un’opera di bottega, anche se nel chiaroscuro dei panneggi e nella plasticità di alcune figure sono ravvisabili tracce dello stile più tardo e maturo del pittore fiorentino. Dei cinque scomparti con fondo d’oro, quello centrale raffigura la Madonna assisa in trono col Bambino, mentre i laterali raffigurano (da sinistra a destra): San Pietro, l’Arcangelo Gabriele, l’Arcangelo Michele e San Paolo.
COMMENTI
LE OPERE
Polittico Stefaneschi
1320 | Tempera su tavola
Madonna con Bambino
1320 | Tempera su tavola | 62 x 85 cm.
Crocifisso
1290 | Tempera su tavola
Cappella Peruzzi e Cappella Bardi
Affresco
Crocifissione
1315 | Tempera su tavola | 450 x 360 cm.
Maestà di Ognissanti
Tempera e oro | 325 x 204 cm.
Santo Stefano
1330 | Tempera su tavola | 84 x 54 cm.
Polittico con la Madonna in trono e santi
Tempera su tavola | 147 x 217 cm.
Compianto sul Cristo morto
Affresco
Cacciata di Gioacchino dal Tempio
Affresco
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