Compianto sul Cristo morto

Ambrogio o Angiolo di Bondone

 
DESCRIZIONE:
È una delle scene più espressive dell'intero ciclo, grazie ad una capacità ineguagliabile di rappresentare lo spazio, le figure e i gesti attorno al corpo senza vita di Cristo. Le braccia aperte di Giovanni apostolo, al centro della rappresentazione, come pure lo sguardo intenso di Maria, la diagonale della montagna rocciosa, la disperazione dei dieci angeli che riproducono tutte le manifestazioni della disperazione umana, esprimono un dramma che diventa universale.
Le 'giornate' di intonaco, in media una decina, mostrano come Giotto abbia dedicato un'attenzione particolare ad alcune zone del dipinto. Per leggere la sequenza di composizione basta seguire l'andamento delle frecce che indicano le 'giornate' attraverso la sovrapposizione dei bordi.
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