Cacciata di Gioacchino dal Tempio

Ambrogio o Angiolo di Bondone

 
DESCRIZIONE:
Gioacchino, giunto in tarda età senza prole, viene allontanato dal tempio di Gerusalemme dallo scriba Ruben, perché non era consentito accedervi a chi non avesse procreato.
La scena si svolge nel Tempio di Gerusalemme, presso il pulpito per la presentazione della legge o Bimah, dove uno scriba impartisce benedizioni. Il tabernacolo con colonne tortili rappresenta il Sancta Sanctorum , il luogo più segreto del santuario dove era custodita l'arca dell'Alleanza. Lo scriba Ruben allontana Gioacchino che ha un capretto in braccio.
Le 'giornate' di intonaco, in media una decina, mostrano come Giotto abbia dedicato un'attenzione particolare ad alcune zone del dipinto. Per leggere la sequenza di composizione basta seguire l'andamento delle frecce che indicano le 'giornate' attraverso la sovrapposizione dei bordi.
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