Madonna della Vittoria

Andrea Mantegna

Museo del Louvre

 
DESCRIZIONE:

La pala illustra da un lato l'omaggio di Francesco Gonzaga alla Vergine, dall'altro simboleggia la fede cristiana in funzione antisemita, come voluto dal cardinale Sigismondo Gonzaga. La Madonna col Bambino in grembo si trova su un alto trono, decorato da marmi screziati e bassorilievi. La base del trono, con girali e zampe leonine, ha inscritto in un medaglione REGINA / CELI LET. / ALLELVIA, e poggia su un basamento circolare con un bassorilievo del Peccato originale ed altre storie della Genesi appena visibili (a sinistra una donna vestita all'antica, a destra un angelo, forse relativo alla Cacciata dal Paradiso Terrestre). Sulla spalliera del trono, finemente intarsiata, si trova un grande disco solare, decorato da intrecci e perle vitree. Il Bambino, che tiene in mano due fiori rossi, simbolo della Passione, e Maria sono rivolti verso Francesco Gonzaga, inginocchiato sopra lo zoccolo del basamento mentre ne riceve la benedizione con un'espressione sorridente e colma di gratitudine. La protezione accordata al signore di Mantova è anche simboleggiata dal manto di Maria che, tenuto dai santi ai lati, arriva a coprirlo, con effetti di delicata trasparenza. Sul lato opposto a Francesco sta san Giovannino, con la croce in mano su cui è appeso un cartiglio che reca la tipica frase ECCE / AGNVS / DEI ECCE / Q[VI] TOLL / IT P[ECCATA] M[VNDI], e sua madre sant'Elisabetta, protettrice di Isabella d'Este, moglie di Francesco. In piedi stanno due santi per lato, con in prima fila due santi militi, san Michele Arcangelo con la spada e Longino con la lancia spezzata, vestiti di armature splendidamente decorate; in secondo piano si intravedono poi sant'Andrea con un lungo bastone con la Croce (protettore di Mantova) e san Giorgio, altro milite, con l'elmo e una lunga lancia rossa. L'ambientazione della scena è un'abside composta da un pergolato di foglie, fiori e frutta, dove spuntano diversi uccelli e con un'intelaiatura lignea, ben visibile nella ghiera decorata, con un raccordo a forma di conchiglia (attributo della Vergine come nuova Venere) a cui sono appesi dei fili di perle di corallo e cristallo di rocca e un grande pezzo di corallo rosso, simbolo apotropaico e richiamo al sangue della Passione. In generale si tratta di una trasposizione simbolica del Paradiso, un giardino celeste a cui gli uomini possono accedere per intercessione della Vergine. Ogni elemento assume così un preciso significato simbolico e devozionale.

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