Madonna col Bambino e Santi
(piano terreno, sala 4)
Opera del maestro lombardo, che per Il cortegiano di Baldassarre Castiglione meritava di essere tra i cinque più grandi pittori italiani (insieme a Leonardo da Vinci, Raffaello, Michelangelo, Giorgione), presenta una grande lacuna nella parte superiore. La tavola, soprattutto per il gruppo centrale con la Vergine, il Bambino e san Giovannino, è una chiara derivazione dalle opere di Giovanni Bellini, di cui Mantegna aveva sposato la sorella Nicolosia nel 1454. Non è invece agevole riconoscere tutti gli altri santi, data l’assenza di attributi, ma probabilmente vanno identificati con Giovanni Evangelista, Maddalena, Gioacchino, Anna e Caterina d’Alessandria. Il taglio così ravvicinato delle figure, ne suggerisce un’originaria destinazione per la devozione privata.
ANDREA MANTEGNA ● MADONNA COL BAMBINO E SANTI ● TORINO ● GALLERIA SABAUDA TORINO ● MADONNA COL BAMBINO E SANTI TORINO ● MADONNA COL BAMBINO E SANTI GALLERIA SABAUDA ● MANTEGNA TORINO ● MANTEGNA GALLERIA SABAUDA
COMMENTI
LE OPERE
Madonna col Bambino e Santi
Tempera su tela
San Sebastiano
1506 | Tempera su tela
Crocifissione
1456 | Tempera su tavola | 96 x 76 cm.
Madonna della Vittoria
1496 | Tempera su tela | 168 x 285 cm.
Marte e Venere
1497 | Tempera su tela | 192 x 159 cm.
San Sebastiano
1480 | Tempera a colla su tela | 140 x 255 cm.
Cristo Morto
1500 | Tempera su tela | 81 x 66 cm.
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