Dal 9 giugno all’11 settembre a Venezia
Il mondo sottomarino non ha più segreti. Hussain Aga Khan e Simone Piccoli presentano "The Living Sea"
Pesce di vetro, smarrito e ritrovato a Marsa Mubarak | © Hussain Aga Khan, Egitto, dicembre 2020
Francesca Grego
09/06/2022
Venezia - Due amici e una passione: il mare. Hussain Aga Khan e Simone Piccoli si incontrano nel 2014 a Sataya, sul Mar Rosso, in una spedizione sulle tracce dei delfini. Fotografo il primo, regista subacqueo il secondo, si immergono insieme tra giganteschi banchi di stenelle dal lungo rostro e osservano pascolare il curioso e pacifico dugongo. È il primo atto di un’entusiasmante avventura. Negli anni successivi visiteranno Vava’u, nelle isole Tonga, dove vanno a partorire le balene. Al largo delle coste messicane, invece, scopriranno creature come le mante oceaniche, gli squali martello e gli squali balena, i giganti del mare che si nutrono esclusivamente di plancton. Nasce da questo sodalizio la mostra Living Sea, in esclusiva per l’italia al Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue dal 9 giugno all’11 settembre.
‘Moving mummy hug’ © Hussain Aga Khan, LA PAZ, MEXICO, August 2018
Al piano terra dell’antico Fontego dei Turchi, i pluripremiati video di Simone dialogano con le fotografie di Hussain, presentate in stampe di grande formato, mentre pannelli ricchi di informazioni completano il racconto. I progressi compiuti negli ultimi anni dalle tecnologie di ripresa subacquea sono notevoli, e si vede. Ma ancora più evidente è il legame profondo instaurato dalla coppia con il mare e con i suoi abitanti. “Ogni minuto trascorso con gli animali è incredibile. Ogni animale è magnifico, ogni animale mostra comportamenti e sperimenta stati d’animo diversi”, racconta Aga Khan. Delfini, squali, leoni marini, tartarughe, pesci di vetro sono pronti a sorprenderci con momenti di vita poetici, divertenti, tra l’azzurro più profondo e l’incanto delle barriere coralline.
A beautiful oceanic manta ray with its cephalic lobes neatly folded below © Hussain Aga Khan, CABO PEARCE, SOCORRO, MEXICO, February 2021
Un mondo di bellezza e di biodiversità che la mostra veneziana, presentata in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, mira a preservare. “Con questo lavoro intendiamo sensibilizzare il pubblico sull'importanza del mare per l'uomo,perché dal mare ha avuto origine la vita e ancora oggi rappresenta il polmone blu del pianeta, producendo il 50% di ossigeno, quando è in buona salute”, spiega Rosalba Giugni, presidente di Marevivo, l’associazione ambientalista che ha curato la mostra: “Dal mare otteniamo medicine, benessere, salute, cibo, lavoro, cultura, spiritualità ma al mare restituiamo inquinamento, degrado e sovra sfruttamento delle risorse ittiche. La sua tutela è necessaria perché la perdita di uno solo dei suoi abitanti significa la distruzione di un equilibrio raggiunto in milioni anni”.
Doe-eyed sea lion pup who played with me for an hour © Hussain Aga Khan, LOS ISLOTES, CLOSE TO LA PAZ, MEXICO, January 2014
E non è un caso che tutto questo succeda tra i canali della splendida e fragile Laguna, dove l’uomo vive da sempre in simbiosi con il mare e dove ha preso il via il progetto “Venezia capitale della sostenibilità”.
“Sono stato davvero un privilegiato nel trovarmi in mezzo ad animali che giocano allegramente o nel vederli nuotare in cerchio, passandomi davanti più e più volte” racconta ancora Hussain: “Non sarebbe bello se potessimo avere tutti la possibilità di vedere delfini, tartarughe, squali e balene in natura per gli anni a venire? Non sarebbe bello respirare aria buona? Bere acqua pulita senza sprecarla e passeggiare lungo spiagge senza plastica? Ad agosto dello scorso anno, in Florida, ho visto con i miei occhi scene raccapriccianti di delfini che nuotavano in mezzo a pezzi di plastica, carta e spazzatura, e che non riuscivano a distinguere i pacchetti di sigarette dalle meduse con cui di solito giocano. Onestamente non so quante cose riusciremo a cambiare nei prossimi decenni, anche se dovessimo impegnarci al massimo. Quello che so, e in cui credo, però, è che dobbiamo provarci: vale la pena sforzarsi e fare tutto il possibile per salvare il Pianeta".
"Probably the best frame of an oceanic whitetip shark I have ever taken" © Hussain Aga Khan, Elphinstone, EGYPT, December 2017
‘Moving mummy hug’ © Hussain Aga Khan, LA PAZ, MEXICO, August 2018
Al piano terra dell’antico Fontego dei Turchi, i pluripremiati video di Simone dialogano con le fotografie di Hussain, presentate in stampe di grande formato, mentre pannelli ricchi di informazioni completano il racconto. I progressi compiuti negli ultimi anni dalle tecnologie di ripresa subacquea sono notevoli, e si vede. Ma ancora più evidente è il legame profondo instaurato dalla coppia con il mare e con i suoi abitanti. “Ogni minuto trascorso con gli animali è incredibile. Ogni animale è magnifico, ogni animale mostra comportamenti e sperimenta stati d’animo diversi”, racconta Aga Khan. Delfini, squali, leoni marini, tartarughe, pesci di vetro sono pronti a sorprenderci con momenti di vita poetici, divertenti, tra l’azzurro più profondo e l’incanto delle barriere coralline.
A beautiful oceanic manta ray with its cephalic lobes neatly folded below © Hussain Aga Khan, CABO PEARCE, SOCORRO, MEXICO, February 2021
Un mondo di bellezza e di biodiversità che la mostra veneziana, presentata in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, mira a preservare. “Con questo lavoro intendiamo sensibilizzare il pubblico sull'importanza del mare per l'uomo,perché dal mare ha avuto origine la vita e ancora oggi rappresenta il polmone blu del pianeta, producendo il 50% di ossigeno, quando è in buona salute”, spiega Rosalba Giugni, presidente di Marevivo, l’associazione ambientalista che ha curato la mostra: “Dal mare otteniamo medicine, benessere, salute, cibo, lavoro, cultura, spiritualità ma al mare restituiamo inquinamento, degrado e sovra sfruttamento delle risorse ittiche. La sua tutela è necessaria perché la perdita di uno solo dei suoi abitanti significa la distruzione di un equilibrio raggiunto in milioni anni”.
Doe-eyed sea lion pup who played with me for an hour © Hussain Aga Khan, LOS ISLOTES, CLOSE TO LA PAZ, MEXICO, January 2014
E non è un caso che tutto questo succeda tra i canali della splendida e fragile Laguna, dove l’uomo vive da sempre in simbiosi con il mare e dove ha preso il via il progetto “Venezia capitale della sostenibilità”.
“Sono stato davvero un privilegiato nel trovarmi in mezzo ad animali che giocano allegramente o nel vederli nuotare in cerchio, passandomi davanti più e più volte” racconta ancora Hussain: “Non sarebbe bello se potessimo avere tutti la possibilità di vedere delfini, tartarughe, squali e balene in natura per gli anni a venire? Non sarebbe bello respirare aria buona? Bere acqua pulita senza sprecarla e passeggiare lungo spiagge senza plastica? Ad agosto dello scorso anno, in Florida, ho visto con i miei occhi scene raccapriccianti di delfini che nuotavano in mezzo a pezzi di plastica, carta e spazzatura, e che non riuscivano a distinguere i pacchetti di sigarette dalle meduse con cui di solito giocano. Onestamente non so quante cose riusciremo a cambiare nei prossimi decenni, anche se dovessimo impegnarci al massimo. Quello che so, e in cui credo, però, è che dobbiamo provarci: vale la pena sforzarsi e fare tutto il possibile per salvare il Pianeta".
"Probably the best frame of an oceanic whitetip shark I have ever taken" © Hussain Aga Khan, Elphinstone, EGYPT, December 2017
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