Fino al 6 novembre al Castello del Buonconsiglio e a Castel Beseno
Musica per gli occhi. Brian Eno incanta il Trentino
Castello del Buonconsiglio, Trento. Foto A. Ceolan
Samantha De Martin
19/08/2022
Trento - In uno dei luoghi storici più suggestivi nel cuore delle Alpi la musica “da vedere” pensata da Brian Eno è pura magia per occhi.
A Trento, nella suggestiva cornice del Castello del Buonconsiglio - il più vasto e importante complesso monumentale della regione Trentino Alto Adige - e, a una manciata di chilometri, in quella altrettanto raffinata di Castel Beseno - la più grande struttura fortificata del Trentino-Alto Adige - nell’ambito del progetto “Brian Eno x Trentino” il compositore britannico ha inaugurato le istallazioni multimediali site-specific Three installations for Buonconsiglio e 77 Million Paintings for Beseno.
“Qui diversamente da come avviene di solito - spiega Brian Eno - ho lavorato molto sui luoghi e sugli spazi, da un piccolo studio all’interno del Castello del Buonconsiglio ragionando su ciò su cui mi interessa indagare, ovvero la relazione tra la musica e lo spazio, e su come la musica può “creare un luogo”. Qui per la prima volta ho sperimentato un metodo nuovo: la long song, ovvero l’incontro tra la musica ambient e la voce”.
Brian Eno | Foto: © Pierluigi Orler
Ed è infatti raccogliendo le suggestioni degli spazi del Castello del Buonconsiglio, simbolo di Trento, negli splendidi spazi dei Giardini del Magno Palazzo, Cortile dei Leoni e Sala dei Vescovi, che il compositore ha dato vita all’installazione site-specific Three Installations for Buonconsiglio (visibile dal 19 agosto fino al 6 novembre), una teoria di opere ideate sulla base degli spazi che le ospitano, trasformandoli in scrigni di suoni e visioni.
Posizionate in punti strategici del castello, le opere di Eno dialogano con gli ambienti circostanti accompagnando i visitatori in un percorso che, sovrapposto a quello espositivo museale, offre un’esperienza d’ascolto sinestetica di grande fascino.
Il viaggio ha inizio al piano terra del castello, dai Giardini del Magno Palazzo, con l’audio scultura per i Giardini del Magno Palazzo. Concepita per generare un cantuccio di tranquillità in luoghi altrimenti affollati, l’opera, evolvendosi in corso di realizzazione, ha guadagnato gli spazi esterni.
“L’opera - spiega Eno - è caratterizzata da tre brani che ho composto per l’occasione e che ho “imprigionato in tre vasi di terracotta”. I tre brani inediti, attraverso un ciclo di note e suoni in continua evoluzione, proiettano il visitatore in un'atmosfera di quiete idealizzata.
Al primo piano, quattro altoparlanti collocati all'interno del Cortile dei Leoni diffondono nello spazio del giardino pensile Music for Cortile dei Leoni, installazione audio con musiche originali composte dall’artista appositamente per il Castello del Buonconsiglio.
Brian Eno, 77 Million Paintings for Beseno, Castel Beseno | Foto: © Pierluigi Orler
Face To Face trova infine posto al terzo piano, nella Sala dei Vescovi. L'opera trae origine da un piccolo gruppo di fotografie di volti reali - 18 persone realmente esistenti, ciascuna immortalata in una singola fotografia - e stimola una riflessione sul concetto di “andare e venire” legato ai cicli della vita. Grazie a un software appositamente sviluppato, l'immagine transita lentamente da un volto reale a un altro, generando una lunga catena di "nuovi esseri umani", nella quale persone che non sono mai esistite incrociano realmente altri esseri umani, al ritmo di 30 al secondo, dando vita a 36.000 nuovi volti.
Castel Beseno si fa invece teatro di un’autentica pittura di luce sulle Mura Est. 77 Million Paintings for Beseno, adattamento specifico ed espansivo dell'opera d'arte più popolare di Eno, 77 Million Paintings, è una spettacolare installazione audiovisiva su larga scala. Le imponenti mura del castello diventano una “tela” sulla quale il compositore, produttore, artista visivo diventato famoso come membro fondatore della band britannica Roxy Music, realizza le infinite combinazioni visive della sua opera più celebre. Concepito come "musica visiva", 77 Million Paintings assomiglia a un paesaggio di suoni e immagini in continua evoluzione, nato dalla continua ricerca di Eno sulla luce come mezzo artistico e sulle possibilità estetiche offerte dal software generativo. Questa installazione musicale subisce, di fronte al pubblico, un’evoluzione. E il pubblico la identifica come un dipinto convenzionale, pur consapevole che la stessa combinazione di immagini non potrà mai più ripetersi.
Il Castello di Beseno, tra Trento e Rovereto
A partire da oggi, 19 agosto, fino al 10 settembre, ogni venerdì e sabato saranno organizzati otto eventi serali di presentazione al pubblico dell'opera. Sotto un cielo stellato i visitatori potranno perdersi tra milioni di combinazioni, di quadri e musiche.
Leggi anche:
• Quando l'arte è ambient. Estate a Trento con Brian Eno
A Trento, nella suggestiva cornice del Castello del Buonconsiglio - il più vasto e importante complesso monumentale della regione Trentino Alto Adige - e, a una manciata di chilometri, in quella altrettanto raffinata di Castel Beseno - la più grande struttura fortificata del Trentino-Alto Adige - nell’ambito del progetto “Brian Eno x Trentino” il compositore britannico ha inaugurato le istallazioni multimediali site-specific Three installations for Buonconsiglio e 77 Million Paintings for Beseno.
“Qui diversamente da come avviene di solito - spiega Brian Eno - ho lavorato molto sui luoghi e sugli spazi, da un piccolo studio all’interno del Castello del Buonconsiglio ragionando su ciò su cui mi interessa indagare, ovvero la relazione tra la musica e lo spazio, e su come la musica può “creare un luogo”. Qui per la prima volta ho sperimentato un metodo nuovo: la long song, ovvero l’incontro tra la musica ambient e la voce”.
Brian Eno | Foto: © Pierluigi Orler
Ed è infatti raccogliendo le suggestioni degli spazi del Castello del Buonconsiglio, simbolo di Trento, negli splendidi spazi dei Giardini del Magno Palazzo, Cortile dei Leoni e Sala dei Vescovi, che il compositore ha dato vita all’installazione site-specific Three Installations for Buonconsiglio (visibile dal 19 agosto fino al 6 novembre), una teoria di opere ideate sulla base degli spazi che le ospitano, trasformandoli in scrigni di suoni e visioni.
Posizionate in punti strategici del castello, le opere di Eno dialogano con gli ambienti circostanti accompagnando i visitatori in un percorso che, sovrapposto a quello espositivo museale, offre un’esperienza d’ascolto sinestetica di grande fascino.
Il viaggio ha inizio al piano terra del castello, dai Giardini del Magno Palazzo, con l’audio scultura per i Giardini del Magno Palazzo. Concepita per generare un cantuccio di tranquillità in luoghi altrimenti affollati, l’opera, evolvendosi in corso di realizzazione, ha guadagnato gli spazi esterni.
“L’opera - spiega Eno - è caratterizzata da tre brani che ho composto per l’occasione e che ho “imprigionato in tre vasi di terracotta”. I tre brani inediti, attraverso un ciclo di note e suoni in continua evoluzione, proiettano il visitatore in un'atmosfera di quiete idealizzata.
Al primo piano, quattro altoparlanti collocati all'interno del Cortile dei Leoni diffondono nello spazio del giardino pensile Music for Cortile dei Leoni, installazione audio con musiche originali composte dall’artista appositamente per il Castello del Buonconsiglio.
Brian Eno, 77 Million Paintings for Beseno, Castel Beseno | Foto: © Pierluigi Orler
Face To Face trova infine posto al terzo piano, nella Sala dei Vescovi. L'opera trae origine da un piccolo gruppo di fotografie di volti reali - 18 persone realmente esistenti, ciascuna immortalata in una singola fotografia - e stimola una riflessione sul concetto di “andare e venire” legato ai cicli della vita. Grazie a un software appositamente sviluppato, l'immagine transita lentamente da un volto reale a un altro, generando una lunga catena di "nuovi esseri umani", nella quale persone che non sono mai esistite incrociano realmente altri esseri umani, al ritmo di 30 al secondo, dando vita a 36.000 nuovi volti.
Castel Beseno si fa invece teatro di un’autentica pittura di luce sulle Mura Est. 77 Million Paintings for Beseno, adattamento specifico ed espansivo dell'opera d'arte più popolare di Eno, 77 Million Paintings, è una spettacolare installazione audiovisiva su larga scala. Le imponenti mura del castello diventano una “tela” sulla quale il compositore, produttore, artista visivo diventato famoso come membro fondatore della band britannica Roxy Music, realizza le infinite combinazioni visive della sua opera più celebre. Concepito come "musica visiva", 77 Million Paintings assomiglia a un paesaggio di suoni e immagini in continua evoluzione, nato dalla continua ricerca di Eno sulla luce come mezzo artistico e sulle possibilità estetiche offerte dal software generativo. Questa installazione musicale subisce, di fronte al pubblico, un’evoluzione. E il pubblico la identifica come un dipinto convenzionale, pur consapevole che la stessa combinazione di immagini non potrà mai più ripetersi.
Il Castello di Beseno, tra Trento e Rovereto
A partire da oggi, 19 agosto, fino al 10 settembre, ogni venerdì e sabato saranno organizzati otto eventi serali di presentazione al pubblico dell'opera. Sotto un cielo stellato i visitatori potranno perdersi tra milioni di combinazioni, di quadri e musiche.
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