Nascita di Venere
Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi
Come la Primavera anche questo capolavoro si trovava nella Villa di Castello dove la vide Vasari nel 1550. Venere sta nascendo dalla spuma del mare in una posa che ricalca quello delle sculture antiche di analogo soggetto, in particolare la Venus pudica che copre la nudità con le mani. Per questo la si ritiene un’allegoria dell’amore celeste esaltato dalla filosofia neoplatonica. Sulla sinistra il vento Borea, abbracciato alla ninfa Cloris, la sospinge verso una delle Ore, divinità legate al trascorrere delle stagioni, che le sta porgendo un manto.
COMMENTI
LE OPERE
Madonna con Bambino (o Madonna del libro)
Tempera su tavola
Madonna del padiglione (Madonna con il Bambino e tre angeli)
Tempera su tavola
Sant'Agostino nello studio
1480 | Affresco | 152 x 115 cm.
Primavera
Tempera su tavola | 203 x 314 cm.
Nascita di Venere
1482 | Tempera su tela | 172 x 278 cm.
La Fortezza
1470 | Tempera | 167 x 87 cm.
Adorazione dei magi
1482 | Tempera | 103 x 70 cm.
Venere e Marte
1482 | Tempera | 173 x 69 cm.
Maddalena che ascolta la predica di Cristo
1491 | Tempera su tavola | 42 x 18 cm.
Ritratto virile
1483 | Tempera su tavola | 28 x 37 cm.
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