Nascita di Venere

Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi

Gallerie degli Uffizi

 
DESCRIZIONE:
Come la Primavera anche questo capolavoro si trovava nella Villa di Castello dove la vide Vasari nel 1550. Venere sta nascendo dalla spuma del mare in una posa che ricalca quello delle sculture antiche di analogo soggetto, in particolare la Venus pudica che copre la nudità con le mani. Per questo la si ritiene un’allegoria dell’amore celeste esaltato dalla filosofia neoplatonica. Sulla sinistra il vento Borea, abbracciato alla ninfa Cloris, la sospinge verso una delle Ore, divinità legate al trascorrere delle stagioni, che le sta porgendo un manto.
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