Dal 5 al 7 novembre l’ Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino
Verso Artissima 2021. Tutte le novità di un viaggio in "controtempo"
Artissima 2021, visual identity by FIONDA
Samantha De Martin
13/05/2021
Torino - Pronta ad affrontare il nuovo cambio di passo, trasformando la fragilità in forza attraverso la creatività dell’arte, Artissima sfodera la sua edizione numero 28 concepita durante il tempo “sospeso” della pandemia.
Una realtà che, nonostante tutto, continua inesorabilmente a produrre nuove visioni, modi di agire e reagire al contingente. Per spiegare l’impulso dinamico, motore di nuovi ritmi visivi con tempi e respiri necessari, contrastati, interstiziali dell’edizione 2021, l’Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino fruga nel campo della musica.
Così il concetto di "Controtempo" viene eletto a metafora della capacità dell’arte di battere sugli accenti deboli, trasformandoli in punti di forza e creando un contrasto di voce dominante.
“Controtempo” sarà quindi il mantra di Artissima 2021, pronta a sbarcare, da venerdì 5 a domenica 7 novembre, nei luminosi spazi dell’Oval di Torino, diretta per il quinto anno da Ilaria Bonacossa.
“L’arte - spiega Bonacossa - ha sempre agito in un ‘controtempo emotivo e formale’ grazie a intuizioni che anticipano il futuro cambiando le traiettorie di visione della realtà, scalzando i paradigmi e aprendo a interpretazioni e prospettive imprevedibili eppure imprescindibili. Sotto questa luce, la storia dell’arte si compone di una polifonia di voci a tempo e in controtempo, legate in una sinfonia unica e sorprendente. Una sinfonia che Artissima vuole continuare e contribuire a scrivere”.
Artissima 2019, International Fair of Contemporary Art, Torino | Foto: © Perottino – Piva – Bottallo / Artissima
Una kermesse in versione phygital
Forte del successo di Artissima XYZ - la piattaforma digitale che dal 2020 ospita le tre sezioni curate della fiera, Present Future, Back to the Future e Disegni, visibile online dal 4 a 9 novembre 2021 e fisicamente in tre mostre collettive allestite nel padiglione fieristico - l’edizione 28 di Artissima si articolerà in un'attenta combinazione tra fisico e digitale.
Gli appuntamenti in presenza si svolgeranno invece negli spazi dell’Oval di Torino. Qui saranno accolte le quattro storiche sezioni della fiera - Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions - che saluteranno il pubblico garantendo un vista in assoluta sicurezza.
Le novità dell’edizione 2021
La nomina come main partner di Intesa Sanpaolo, l’ingresso di tre nuovi componenti nei comitati di selezione e curatoriali, una nuova veste grafica che darà riconoscibilità all’edizione sono alcune delle novità relative all’evento post-pandemia. Così, l’immagine coordinata del 2021 sarà affidata per il quarto anno consecutivo allo studio grafico torinese FIONDA che vede nello specchio - lo strumento che ci permette di guardare ciò che i nostri occhi non riescono a vedere, tra diacronie e asincronie - la capacità di svelare misteri e celebrare verità attraverso nuovi sguardi.
Artissima 2019, International Fair of Contemporary Art, Torino | Foto: © Perottino – Piva – Bottallo / Artissima
Novità anche per le tre sezioni - Present Future, Back to the Future e Disegni - ospitate online sulla piattaforma Artissima XYZ - che vivranno in uno spazio cross-mediale capace di superare la classica struttura delle viewing-room e dei cataloghi digitali per sviluppare contenuti esperienziali che approfondiscono il lavoro di gallerie, artisti, curatori. Trenta saranno gli artisti per trenta gallerie, dieci per ogni sezione.
Per l’edizione 2021, Artissima XYZ presenterà anche tre mostre fisiche all’Oval con lavori selezionati per ciascuna delle gallerie partecipanti.
Se la sezione Present Future, curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner e dedicata ai talenti emergenti, indagherà l’ignoto, Back to the Future, a cura di Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar, cercherà di esplorare le produzioni degli artisti del XX secolo accostandole a quelle create nel 2020. Gli aspetti polimorfici del disegno attraverso le sarcastiche narrazioni poetiche e le pratiche di dieci artisti di generazioni e geografie diverse guideranno, infine, la sezione Disegni, curata da Bettina Steinbrügge e Lilou Vidal.
Artissima 2019, Oval, Interni, International Fair of Contemporary Art, Torino | Foto: © Perottino – Piva – Bottallo / Artissima
Leggi anche:
• Artissima 2017: Ilaria Bonacossa racconta la sua fiera numero zero
• Verso Artissima 2019: tutte le novità
Una realtà che, nonostante tutto, continua inesorabilmente a produrre nuove visioni, modi di agire e reagire al contingente. Per spiegare l’impulso dinamico, motore di nuovi ritmi visivi con tempi e respiri necessari, contrastati, interstiziali dell’edizione 2021, l’Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino fruga nel campo della musica.
Così il concetto di "Controtempo" viene eletto a metafora della capacità dell’arte di battere sugli accenti deboli, trasformandoli in punti di forza e creando un contrasto di voce dominante.
“Controtempo” sarà quindi il mantra di Artissima 2021, pronta a sbarcare, da venerdì 5 a domenica 7 novembre, nei luminosi spazi dell’Oval di Torino, diretta per il quinto anno da Ilaria Bonacossa.
“L’arte - spiega Bonacossa - ha sempre agito in un ‘controtempo emotivo e formale’ grazie a intuizioni che anticipano il futuro cambiando le traiettorie di visione della realtà, scalzando i paradigmi e aprendo a interpretazioni e prospettive imprevedibili eppure imprescindibili. Sotto questa luce, la storia dell’arte si compone di una polifonia di voci a tempo e in controtempo, legate in una sinfonia unica e sorprendente. Una sinfonia che Artissima vuole continuare e contribuire a scrivere”.
Artissima 2019, International Fair of Contemporary Art, Torino | Foto: © Perottino – Piva – Bottallo / Artissima
Una kermesse in versione phygital
Forte del successo di Artissima XYZ - la piattaforma digitale che dal 2020 ospita le tre sezioni curate della fiera, Present Future, Back to the Future e Disegni, visibile online dal 4 a 9 novembre 2021 e fisicamente in tre mostre collettive allestite nel padiglione fieristico - l’edizione 28 di Artissima si articolerà in un'attenta combinazione tra fisico e digitale.
Gli appuntamenti in presenza si svolgeranno invece negli spazi dell’Oval di Torino. Qui saranno accolte le quattro storiche sezioni della fiera - Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions - che saluteranno il pubblico garantendo un vista in assoluta sicurezza.
Le novità dell’edizione 2021
La nomina come main partner di Intesa Sanpaolo, l’ingresso di tre nuovi componenti nei comitati di selezione e curatoriali, una nuova veste grafica che darà riconoscibilità all’edizione sono alcune delle novità relative all’evento post-pandemia. Così, l’immagine coordinata del 2021 sarà affidata per il quarto anno consecutivo allo studio grafico torinese FIONDA che vede nello specchio - lo strumento che ci permette di guardare ciò che i nostri occhi non riescono a vedere, tra diacronie e asincronie - la capacità di svelare misteri e celebrare verità attraverso nuovi sguardi.
Artissima 2019, International Fair of Contemporary Art, Torino | Foto: © Perottino – Piva – Bottallo / Artissima
Novità anche per le tre sezioni - Present Future, Back to the Future e Disegni - ospitate online sulla piattaforma Artissima XYZ - che vivranno in uno spazio cross-mediale capace di superare la classica struttura delle viewing-room e dei cataloghi digitali per sviluppare contenuti esperienziali che approfondiscono il lavoro di gallerie, artisti, curatori. Trenta saranno gli artisti per trenta gallerie, dieci per ogni sezione.
Per l’edizione 2021, Artissima XYZ presenterà anche tre mostre fisiche all’Oval con lavori selezionati per ciascuna delle gallerie partecipanti.
Se la sezione Present Future, curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner e dedicata ai talenti emergenti, indagherà l’ignoto, Back to the Future, a cura di Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar, cercherà di esplorare le produzioni degli artisti del XX secolo accostandole a quelle create nel 2020. Gli aspetti polimorfici del disegno attraverso le sarcastiche narrazioni poetiche e le pratiche di dieci artisti di generazioni e geografie diverse guideranno, infine, la sezione Disegni, curata da Bettina Steinbrügge e Lilou Vidal.
Artissima 2019, Oval, Interni, International Fair of Contemporary Art, Torino | Foto: © Perottino – Piva – Bottallo / Artissima
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