Il film su Raffaello alle Scuderie del Quirinale a Roma
Raffaello Rivelato: anteprima del film della mostra alle Scuderie del Quirinale (VIDEO)
Un fotogramma del film Raphael Revealed diretto da Phil Grabsky | Courtesy © 2020 Seventh Art Productions - EXHIBITION ON SCREEN
Samantha De Martin
14/04/2020
Roma - Questa volta ce la faremo. Complici i poteri della settima arte e il genio di Phil Grabsky, riusciremo a contemplare lo sguardo pieno di umana dolcezza della Madonna Tempi e quello, pieno di autorità, di un papa Leone X, immerso nella sua raffinata sinfonia di rossi, a incrociare gli occhi amichevoli di Baldassarre Castiglione e il sorriso sensuale della Fornarina, a condividere, con il direttore delle Scuderie, la trepidante attesa di capolavori giunti a Roma dai musei di tutto il mondo.
Se l’emergenza coronavirus è riuscita a guastare anche le celebrazioni dedicate a Raffaello, nell’anno che ricorda i 500 anni dalla morte, impedendo al pubblico di visitare la grande esposizione dedicata da Roma all’Urbinate, ci pensa Phil Grabsky, a portare il divin pittore direttamente davanti ai suoi ammiratori.
Precisamente al cinema, grazie ad un documentario dedicato alla “mostra impossibile” che ha chiuso i battenti ad appena quattro giorni dall’inaugurazione e che davvero in pochi hanno avuto il privilegio (e la fortuna) di ammirare.
Grabsky ha concesso ad ARTE.it l’esclusiva di una clip in anteprima con 9 minuti in del film Raphael Revealed, Raffaello Rivelato...
Il pioniere e veterano inglese che ha ‘re-inventato’ il format del documentario d’arte per il cinema con la potenza qualitativa dell’Ultra HD, ha già portato sul grande schermo, e in tutto il mondo, la storia dell’arte, con la sua società di produzione Seventh Art Productions e il brand Exhibition on Screen (EOS).
D’altra parte, dove c’è una grande storia, ancora da raccontare, fuori dai soliti cliché, Grabsky c’è. E questa volta il suo, sarà un regalo davvero importante. Soprattutto perché andrà a colmare il grande vuoto lasciato dalla tragedia del coronavirus al mondo dell'arte, consentendo a tutti di addentrarsi tra le sale di una mostra che molto probabilmente non riaprirà prima della chiusura prevista il 2 giugno, né, tanto meno, sarà prorogata.
Grazie ad una collaborazione esclusiva tra Exhibition on Screen e le Scuderie del Quirinale, il film dedicato alla mostra Raffaello 1520-1483 sarà nelle sale di tutto il mondo tra la fine del 2021 e il prossimo anno, tutto dipende dai tempi di riapertura delle sale cinematografiche. Un commovente tributo all’esposizione romana - la cui gestazione è durata quasi tre anni - e al pittore che deve la sua immensa fama a Roma e che emerge dal percorso espositivo alle Scuderie del Quirinale con tutta la sua straordinaria potenza culturale e artistica.
Grazie al regista - che, a partire dal 2011, per primo ha contribuito a rendere l’arte un prodotto sempre più sempre più “mainstream”, attraverso documentari dedicati, tra gli altri, a Leonardo, Matisse, Degas, Renoir, Cézanne, Monet -, il pubblico avrà la possibilità di cogliere e apprezzare il genio che seppe coniugare semplice e complesso rappresentando, con la potenza degli sguardi e la straordinaria carica del pennello, un universo di valori senza tempo.
Raffaello Sanzio, Autoritratto, 1504-1506 circa, Olio su tavola, 47,5 x 33 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
Grazie alla collaborazione con la mostra allestita alle Scuderie di Roma, Philp Grabsky ha colto l'occasione per esaminare da vicino la vita e le opere di Raffaelo Sanzio da Urbino. "Altri film si sono concentrati sulla biografia dell'artista," ha affermato il regista. "Ma come in altri film realizzati da Exhibition on Screen , ciò che vogliamo mettere in evidenza è la profondità dell'arte di Raffaello: cosa lo ha reso un grande artista? Perché proprio lui? Quali sono le influenze che ha avuto? Voglio osservare molto più da vicino di quanto chiunque abbia mai fatto prima, l'importanza vitale della città di Roma e dell'antica cultura romana su Raffaello. A volte penso che Raffaello sia piuttosto trascurato rispetto ad altri due giganti del Rinascimento, Leonardo e Michelangelo, a cui abbiamo dedicato due titoli cinematografici. Questo film metterà tutto a posto. Riveleremo il vero Raffaello - in tutto il suo genio".
Leggi anche:
• Parla Phil Grabsky, il pioniere dell'arte al cinema
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Precisamente al cinema, grazie ad un documentario dedicato alla “mostra impossibile” che ha chiuso i battenti ad appena quattro giorni dall’inaugurazione e che davvero in pochi hanno avuto il privilegio (e la fortuna) di ammirare.
Grabsky ha concesso ad ARTE.it l’esclusiva di una clip in anteprima con 9 minuti in del film Raphael Revealed, Raffaello Rivelato...
Il pioniere e veterano inglese che ha ‘re-inventato’ il format del documentario d’arte per il cinema con la potenza qualitativa dell’Ultra HD, ha già portato sul grande schermo, e in tutto il mondo, la storia dell’arte, con la sua società di produzione Seventh Art Productions e il brand Exhibition on Screen (EOS).
D’altra parte, dove c’è una grande storia, ancora da raccontare, fuori dai soliti cliché, Grabsky c’è. E questa volta il suo, sarà un regalo davvero importante. Soprattutto perché andrà a colmare il grande vuoto lasciato dalla tragedia del coronavirus al mondo dell'arte, consentendo a tutti di addentrarsi tra le sale di una mostra che molto probabilmente non riaprirà prima della chiusura prevista il 2 giugno, né, tanto meno, sarà prorogata.
Grazie ad una collaborazione esclusiva tra Exhibition on Screen e le Scuderie del Quirinale, il film dedicato alla mostra Raffaello 1520-1483 sarà nelle sale di tutto il mondo tra la fine del 2021 e il prossimo anno, tutto dipende dai tempi di riapertura delle sale cinematografiche. Un commovente tributo all’esposizione romana - la cui gestazione è durata quasi tre anni - e al pittore che deve la sua immensa fama a Roma e che emerge dal percorso espositivo alle Scuderie del Quirinale con tutta la sua straordinaria potenza culturale e artistica.
Grazie al regista - che, a partire dal 2011, per primo ha contribuito a rendere l’arte un prodotto sempre più sempre più “mainstream”, attraverso documentari dedicati, tra gli altri, a Leonardo, Matisse, Degas, Renoir, Cézanne, Monet -, il pubblico avrà la possibilità di cogliere e apprezzare il genio che seppe coniugare semplice e complesso rappresentando, con la potenza degli sguardi e la straordinaria carica del pennello, un universo di valori senza tempo.
Raffaello Sanzio, Autoritratto, 1504-1506 circa, Olio su tavola, 47,5 x 33 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
Grazie alla collaborazione con la mostra allestita alle Scuderie di Roma, Philp Grabsky ha colto l'occasione per esaminare da vicino la vita e le opere di Raffaelo Sanzio da Urbino. "Altri film si sono concentrati sulla biografia dell'artista," ha affermato il regista. "Ma come in altri film realizzati da Exhibition on Screen , ciò che vogliamo mettere in evidenza è la profondità dell'arte di Raffaello: cosa lo ha reso un grande artista? Perché proprio lui? Quali sono le influenze che ha avuto? Voglio osservare molto più da vicino di quanto chiunque abbia mai fatto prima, l'importanza vitale della città di Roma e dell'antica cultura romana su Raffaello. A volte penso che Raffaello sia piuttosto trascurato rispetto ad altri due giganti del Rinascimento, Leonardo e Michelangelo, a cui abbiamo dedicato due titoli cinematografici. Questo film metterà tutto a posto. Riveleremo il vero Raffaello - in tutto il suo genio".
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