Dal 25 settembre al 17 novembre nella sede di Via Nizza
Imran Qureshi, tradizione e modernità al MACRO
Opening Word of This New Scripture, 2013 foglia d’oro e gouache su carta wasli | gold leaf and gouache on wasli paper 33 x 22.5 cm
L.S.
23/09/2013
Roma - Il MACRO ospita il vincitore dell’edizione 2013 del premio Deutsche Bank’s “Artist of the Year”, riconoscimento destinato ad un giovane artista che si sia distinto per la creatività del proprio lavoro, assegnato quest’anno al pachistano Imran Qureshi, classe 1973.
La sua ricerca estetica è un’originale sintesi di tradizione e modernità. La prima rintracciabile nei motivi, nelle tecniche miniaturistiche moghul e nelle vicende storiche rappresentate, la seconda evidente nella pittura astratta contemporanea, nel pensiero concettuale e nell’eco della realtà attuale legata al suo paese di origine. Da tale fusione emerge una riflessione globale che investe società, culture e religioni lontane.
La mostra di Qureshi, in programma dal 25 settembre al 17 novembre, porta a Roma 35 opere e due interventi site specific che lavorano in sintonia con lo spazio espositivo. La sua arte è inoltre attualmente esposta alla Biennale di Venezia e al Metropolitan Museum di New York.
La sua ricerca estetica è un’originale sintesi di tradizione e modernità. La prima rintracciabile nei motivi, nelle tecniche miniaturistiche moghul e nelle vicende storiche rappresentate, la seconda evidente nella pittura astratta contemporanea, nel pensiero concettuale e nell’eco della realtà attuale legata al suo paese di origine. Da tale fusione emerge una riflessione globale che investe società, culture e religioni lontane.
La mostra di Qureshi, in programma dal 25 settembre al 17 novembre, porta a Roma 35 opere e due interventi site specific che lavorano in sintonia con lo spazio espositivo. La sua arte è inoltre attualmente esposta alla Biennale di Venezia e al Metropolitan Museum di New York.
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