Dal 13 gennaio la prima grande mostra di Parma 2020
Time Machine: come il video ha cambiato il tempo
![](http://www.arte.it/foto/600x450/69/97717-Bill_Morrison_Light_is_Calling_Time_Machine_Parma2020.jpg)
Bill Morrison, Light is Calling
Francesca Grego
08/01/2020
Parma - Come è cambiata la percezione del tempo da quando esistono il cinema e le tecnologie video? Ce lo racconta la mostra Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo, che tra pochi giorni inaugurerà il calendario di Parma Capitale italiana della Cultura. Dal 13 gennaio al 3 maggio lo storico Palazzo del Governatore si trasformerà nel set di uno viaggio immersivo nel mondo dell'immagine in movimento e in uno stimolante confronto scopriremo lavori di artisti, fotografi e filmaker, ma anche brani rari e preziosi di grande valore documentaristico. Tra i nomi più in vista, Douglas Gordon, Tacita Dean, Grégory Chatonsky, Rosa Barba, Alain Fleisher, Jean-Luc Godard, Robert Smithson, Harun Farocki, Bill Morrison, Gustav Deutsch, Ken Jacobs, Malena Szlam.
Si parte dalla presentazione del cinematografo dei fratelli Lumière nel 1895 e dal pionieristico romanzo The Time Machine: an Invention di H.G. Wells, per arrivare alle ultimissime tecniche di manipolazione temporale basate sull’ill'intelligenza artificiale, tra machine learning e reti neurali.
La categoria del tempo è pronta a sfoggiare tutta la sua plasticità e relatività in un percorso che rilegge cinema, video e installazioni come macchine del tempo capaci di registrare e conservare un momento, viaggiare all'interno di un arco più o meno vasto e manipolare la percezione temporale. Dal ralenti al time-lapse, dal loop alle infinite variazioni del montaggio la tecnica del video getta ogni residua maschera di neutralità e rivela il proprio valore di architettura del reale.
Nata da un'idea di Michele Guerra, Time Machine è curata da Antonio Somaini con Eline Grignard e Marie Rebecchi in collaborazione con Cinemathèque Francaise.
Leggi anche:
• L’agenda artistica di Parma 2020: dai maestri della fotografia ai Farnese e Anish Kapoor
Si parte dalla presentazione del cinematografo dei fratelli Lumière nel 1895 e dal pionieristico romanzo The Time Machine: an Invention di H.G. Wells, per arrivare alle ultimissime tecniche di manipolazione temporale basate sull’ill'intelligenza artificiale, tra machine learning e reti neurali.
La categoria del tempo è pronta a sfoggiare tutta la sua plasticità e relatività in un percorso che rilegge cinema, video e installazioni come macchine del tempo capaci di registrare e conservare un momento, viaggiare all'interno di un arco più o meno vasto e manipolare la percezione temporale. Dal ralenti al time-lapse, dal loop alle infinite variazioni del montaggio la tecnica del video getta ogni residua maschera di neutralità e rivela il proprio valore di architettura del reale.
Nata da un'idea di Michele Guerra, Time Machine è curata da Antonio Somaini con Eline Grignard e Marie Rebecchi in collaborazione con Cinemathèque Francaise.
Leggi anche:
• L’agenda artistica di Parma 2020: dai maestri della fotografia ai Farnese e Anish Kapoor
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | Dall’8 agosto al 27 ottobre a Londra
Alla National Gallery David Hockney incontra Piero della Francesca
-
Dal 26 settembre al 16 febbraio a Palazzo Pallavicini
Vita, arte, rivoluzione. Tina Modotti in cento scatti in arrivo a Bologna
-
Napoli | Ultime novità dal Parco archeologico di Pompei
Gli attrezzi di un carpentiere e un sacrario con pareti blu. Ecco gli ultimi ritrovamenti a Pompei e nella villa di Civita Giuliana
-
Firenze | In mostra a Palazzo Vecchio
Restaurato il bronzo di Giuditta e Oloferne, capolavoro di Donatello
-
I programmi da non perdere dal 10 al 16 giugno
La settimana dell’arte in tv, da Raffaello a Banksy
-
Mondo | Dal 15 giugno in una grande mostra itinerante
Donne sulla Via della Seta: 150 tesori di Roma antica sbarcano in Cina