Un capolavoro del Rinascimento a City Life
Metti un Botticelli sulla Torre di Libeskind
Sandro Botticelli, Ritratto di Giuliano de' Medici, Bergamo, Accademia Carrara
Francesca Grego
15/11/2022
Milano - Un ospite speciale è in arrivo a City Life, il quartiere simbolo della Milano del Terzo Millennio: è il Ritratto di Giuliano de’ Medici di Sandro Botticelli, per due weekend in bella mostra in cima alla Torre PwC progettata da Daniel Libeskind. Di proprietà dell’Accademia Carrara di Bergamo, il capolavoro rinascimentale si svelerà al pubblico milanese il 26 e il 27 novembre e il 3 e 4 dicembre in un evento gratuito con prenotazione su TicketOne.
Passato e futuro, arte e architettura si incontrano nell’esperienza pensata per i visitatori di Sguardi dalla Torre - Botticelli. Il percorso avrà inizio nella hall bassa del grattacielo - che per l’occasione aprirà al pubblico in via del tutto eccezionale - con le sculture a led disegnate da Libeskind e 25 grandi dipinti dell’Accademia Carrara in versione digitale: da Raffaello a Tiziano, da Bellini a Pellizza da Volpedo. Montando sulle scale mobili si raggiungerà la hall alta dell’edificio che l’archistar tedesca progettò guardando alle linee di un’altra gemma del Rinascimento, la Pietà Rondanini, unica opera di Michelangelo conservata a Milano. Qui una serie di disegni di Libeskind offriranno l’occasione di approfondire la conoscenza dell’iconica architettura, alta 175 metri e 31 piani, che termina con un’ampia corona vetrata ispirata alla celebre Cupola del Brunelleschi.
“Un capolavoro di Botticelli, allestito in cima a una torre progettata da Libeskind, le cui linee sono ispirate alla Pietà Rondanini: un corto circuito artistico che permetterà al pubblico non solo di ammirare un'opera straordinaria, ma anche di riflettere sulle connessioni tra arte e architettura, così strette nella nostra città”, sintetizza Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano”.
Torre PWC, Milano I Courtesy PwC Italia
Al 27° piano della Torre, infine, l’incontro ravvicinato con il dipinto di Botticelli: elegantissimo nel suo abito rosso e assorto in un’espressione malinconica, il giovane Giuliano si affaccia sul cielo di Milano, invitando il pubblico ad abbracciare con lo sguardo l’esclusivo panorama della città visibile dall’alto dell’edificio. Il personaggio raffigurato da Botticelli rappresenta qui il casato che fece grande il Rinascimento fiorentino ed evoca un’altra, più recente storia di mecenatismo. Ambasciatore della città di Bergamo alla vigilia dell’anno in cui la città orobica sarà Capitale italiana della Cultura insieme a Brescia, il ritratto giunge a Milano grazie alla collaborazione avviata da PwC Italia con l’Accademia Carrara. L’azienda sta infatti sostenendo percorso di riqualificazione e recupero dei 3 mila metri quadri di giardini del museo bergamasco, che dal prossimo giugno saranno aperti al pubblico.
Accademia Carrara, Bergamo. Rendering architetto Antonio Ravalli
“ll prestito di un capolavoro di Botticelli suggella e rinforza il sodalizio nato nei mesi scorsi tra Accademia Carrara e PwC Italia, società che da quest’anno è entrata nella governance del museo e che ha consentito di strutturare ulteriormente l’alleanza tra soggetti pubblici e privati che è alla base del funzionamento della nostra Fondazione”, commenta Giorgio Gori, presidente di Fondazione Accademia Carrara e sindaco di Bergamo. “Accademia Carrara sarà protagonista del 2023, quando Bergamo e Brescia saranno Capitale italiana della Cultura: sono in corso le operazioni per il riallestimento della pinacoteca in vista dell’inaugurazione dell’importante appuntamento del prossimo anno e anche grazie a prestiti come questo il museo è in grado non solo di vivere al di là della chiusura, ma di farsi conoscere a un pubblico nuovo, che speriamo di attirare negli spazi rinnovati dell’Accademia nei prossimi mesi”.
Sandro Botticelli, Ritratto di Giuliano de' Medici. Accademia Carrara, Bergamo
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• Capitale della Cultura 2023: Bergamo e Brescia svelano "la Città Illuminata"
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“Un capolavoro di Botticelli, allestito in cima a una torre progettata da Libeskind, le cui linee sono ispirate alla Pietà Rondanini: un corto circuito artistico che permetterà al pubblico non solo di ammirare un'opera straordinaria, ma anche di riflettere sulle connessioni tra arte e architettura, così strette nella nostra città”, sintetizza Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano”.
Torre PWC, Milano I Courtesy PwC Italia
Al 27° piano della Torre, infine, l’incontro ravvicinato con il dipinto di Botticelli: elegantissimo nel suo abito rosso e assorto in un’espressione malinconica, il giovane Giuliano si affaccia sul cielo di Milano, invitando il pubblico ad abbracciare con lo sguardo l’esclusivo panorama della città visibile dall’alto dell’edificio. Il personaggio raffigurato da Botticelli rappresenta qui il casato che fece grande il Rinascimento fiorentino ed evoca un’altra, più recente storia di mecenatismo. Ambasciatore della città di Bergamo alla vigilia dell’anno in cui la città orobica sarà Capitale italiana della Cultura insieme a Brescia, il ritratto giunge a Milano grazie alla collaborazione avviata da PwC Italia con l’Accademia Carrara. L’azienda sta infatti sostenendo percorso di riqualificazione e recupero dei 3 mila metri quadri di giardini del museo bergamasco, che dal prossimo giugno saranno aperti al pubblico.
Accademia Carrara, Bergamo. Rendering architetto Antonio Ravalli
“ll prestito di un capolavoro di Botticelli suggella e rinforza il sodalizio nato nei mesi scorsi tra Accademia Carrara e PwC Italia, società che da quest’anno è entrata nella governance del museo e che ha consentito di strutturare ulteriormente l’alleanza tra soggetti pubblici e privati che è alla base del funzionamento della nostra Fondazione”, commenta Giorgio Gori, presidente di Fondazione Accademia Carrara e sindaco di Bergamo. “Accademia Carrara sarà protagonista del 2023, quando Bergamo e Brescia saranno Capitale italiana della Cultura: sono in corso le operazioni per il riallestimento della pinacoteca in vista dell’inaugurazione dell’importante appuntamento del prossimo anno e anche grazie a prestiti come questo il museo è in grado non solo di vivere al di là della chiusura, ma di farsi conoscere a un pubblico nuovo, che speriamo di attirare negli spazi rinnovati dell’Accademia nei prossimi mesi”.
Sandro Botticelli, Ritratto di Giuliano de' Medici. Accademia Carrara, Bergamo
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