I successi registrati dalla Capitale della Cultura 2016
La marcia trionfale del Palazzo Ducale di Mantova

Camera Picta, L'oculo, Andrea Mantegna
L. Sanfelice
29/07/2016
Mantova - Mantova, Capitale della Cultura 2016, presenta i primi bilanci e dai risultati realizzati da Palazzo Ducale ciò che emerge forte e chiaro è un segno più alla voce relativa all’affluenza di visitatori, in crescita da oltre un anno.
Ad agevolare la marcia trionfale è stata la riapertura della Camera degli Sposi avvenuta nell’aprile del 2015 al termine delle opere di consolidamento strutturale a tre anni dal sisma che danneggiò la torre del Castello di San Giorgio e i locali attigui.
Con la restituzione della Camera Picta la curva di crescita ha registrato un aumento di ingressi pari al 33% rispetto al primo semestre del 2015 che tradotto in unità corrisponde a 215.000 accessi nella prima metà dell’anno con picchi impressionanti in occasione delle domeniche gratuite promosse dal Mibact.
La direzione dichiara di puntare ai 350mila accessi entro la fine dell’anno e attribuisce il successo alle strategie di valorizzazione messe in campo attraverso le facilitazioni introdotte sull’acquisto dei biglietti, i riallestimenti del percorso museale, l’apertura del complesso all’arte contemporanea, le collaborazioni avviate con associazioni ed enti del territorio e gli effetti del processo avviato dalla riforma ministeriale che ha concesso l’autonomia a 20 musei nazionali.
Tornando a volgere lo sguardo al futuro, a sostenere la corsa agli obiettivi proposti sarà la mostra che dall'8 ottobre porterà a Mantova le incisioni di Albrecht Dürer.
Ad agevolare la marcia trionfale è stata la riapertura della Camera degli Sposi avvenuta nell’aprile del 2015 al termine delle opere di consolidamento strutturale a tre anni dal sisma che danneggiò la torre del Castello di San Giorgio e i locali attigui.
Con la restituzione della Camera Picta la curva di crescita ha registrato un aumento di ingressi pari al 33% rispetto al primo semestre del 2015 che tradotto in unità corrisponde a 215.000 accessi nella prima metà dell’anno con picchi impressionanti in occasione delle domeniche gratuite promosse dal Mibact.
La direzione dichiara di puntare ai 350mila accessi entro la fine dell’anno e attribuisce il successo alle strategie di valorizzazione messe in campo attraverso le facilitazioni introdotte sull’acquisto dei biglietti, i riallestimenti del percorso museale, l’apertura del complesso all’arte contemporanea, le collaborazioni avviate con associazioni ed enti del territorio e gli effetti del processo avviato dalla riforma ministeriale che ha concesso l’autonomia a 20 musei nazionali.
Tornando a volgere lo sguardo al futuro, a sostenere la corsa agli obiettivi proposti sarà la mostra che dall'8 ottobre porterà a Mantova le incisioni di Albrecht Dürer.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
I programmi dal 31 marzo al 6 aprile
La settimana dell’arte in tv, dal Mosaico dei record alla Design Week
-
Mantova | A Mantova fino al 29 giugno
Dal caos al cosmo, una grande mostra per il cinquecentenario di Palazzo Te
-
Perugia | Dal 18 aprile al 6 luglio a Palazzo della Penna – Centro per le Arti Contemporanee
A Perugia l'alfabeto senza parole di Afro, Burri, Capogrossi
-
Roma | A Roma dal 29 marzo al 6 luglio
A Palazzo Merulana i guardiani della memoria e gli scarabei di Matteo Pugliese
-
I programmi da non perdere
La settimana dell’arte in tv, da Munch a Caravaggio
-
Roma | Dal 28 marzo al 12 ottobre al Museo di Roma di Palazzo Braschi
Yoshitaka Amano a Roma con oltre 200 opere