VISITA AL MUSEO FAINA

Museo Faina
 

21/03/2001

Quello archeologico di Orvieto è sicuramente uno tra i più curati e ben articolati musei della zona. All’interno del prestigioso e da poco restaurato Palazzo Faina, a P.za Duomo, vengono, infatti, conservati numerosi reperti archeologici. La raccolta era stata realizzata nel tempo dai conti Faina, attraverso acquisti sul mercato dell’antiquariato e scavi archeologici; e solo nel 1957, successivamente alla donazione del tutto da parte dell’ultimo discendente della famiglia al Comune di Orvieto, fu istituita la Fondazione per il Museo con l’intento di tutelare e promuovere la collezione. Dell’esposizione archeologica, che occupa il piano nobile e quello superiore del palazzo, alcuni pezzi sono veramente particolari e importanti. Al piano terra, la cosiddetta “Venere di Cannicella”, ritrovata presso il santuario che le dà il nome e datata intorno alla fine del VI a.C., è una delle poche sculture originali greche ritrovate nell’area etrusca. Proveniente dalla loc. di Torre S.Severo e datato intorno al IV sec.A.C., è il sarcofago conservato nella prima sala: sui lati lunghi scene di sacrifici cruenti di ispirazione iliadica, su quelli corti scene dell’Odissea, il conflitto tra Greci e Troiani raccontato da Omero, è qui riproposto come identificazione con il conflitto storico tra Etruschi e Romani. A dimostrare la ricchezza economica di Velzna, l’antica Orvieto, è esposta una serie di vasi di importazione Attica del VI sec.A.C., attribuiti ad alcuni tra i maggiori ceramografi di Atene, e la produzione etrusca di oggetti in bronzo, databile intorno al V A.C., come gli utensili per il banchetto o il “foculo”, un vassoio con destinazione simbolico-funeraria. Bellissima è anche la produzione ceramica locale prodotta ad Orvieto ad imitazione di quella importata dalla Grecia. Il Museo accoglie anche un monetiere composto da oltre 3000 esemplari per la maggior parte romani, che vanno dall’età repubblicana fino alle ultime coniazioni dell’Impero, un ricordo evidente della prima e grande passione di Mauro Faina, alla fine dell’Ottocento. A rendere tutto più suggestivo è la bellezza del Palazzo e delle sue sale affrescate che accolgono la collezione. Orario del Museo: dal 31 marzo al 28 settembre 9,30-18 dal 29 settembre al 30 marzo 10-13 / 14,30- 17 lunedì chiuso per informazioni: tel.0763 341216 0763 341511 visite guidate con prenotazione