Fortunato Depero a La Pedrera
Opere del Mart a Barcellona per raccontare il futurismo

L. Sanfelice
17/09/2013
Dal 17 settembre al 12 gennaio, la Casa Milà, più familiare agli abitanti di Barcellona con il nome La Pedrera, presenta la mostra “Depero e la ricostruzione futurista dell’universo”, curata da Antonio Pizza e prodotta dalla Fundacio Catalunya-La Pedrera, in collaborazione con il Mart.
E’ infatti dal Museo di Arte Moderna di Trento e Rovereto che provengono le oltre cento opere che permetteranno ai visitatori di approfondire la conoscenza del ventennio della carriera dell’artista compreso tra la fondazione del movimento avanguardista, nel 1909, e il 1930, quando Depero fece rientro in Italia dopo un soggiorno di due anni a New York.
Particolare attenzione verrà dedicata alla stagione del secondo futurismo, quella in cui Depero, insieme a Giacomo Balla, si allontanò ideologicamente dal nucleo originario del movimento e stilò, nel 1915, il manifesto “Ricostruzione futurista dell’universo” in cui, accantonando la furia degli esordi, si esprimeva l’esigenza di un’arte totale.
E’ infatti dal Museo di Arte Moderna di Trento e Rovereto che provengono le oltre cento opere che permetteranno ai visitatori di approfondire la conoscenza del ventennio della carriera dell’artista compreso tra la fondazione del movimento avanguardista, nel 1909, e il 1930, quando Depero fece rientro in Italia dopo un soggiorno di due anni a New York.
Particolare attenzione verrà dedicata alla stagione del secondo futurismo, quella in cui Depero, insieme a Giacomo Balla, si allontanò ideologicamente dal nucleo originario del movimento e stilò, nel 1915, il manifesto “Ricostruzione futurista dell’universo” in cui, accantonando la furia degli esordi, si esprimeva l’esigenza di un’arte totale.
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