Omaggio a Ketty la Rocca
Ketty La Rocca
25/02/2004
Il Palazzo delle Esposizioni di Roma a venticinque anni dalla prematura scomparsa, dedica un’interessante esposizione a Ketty La Rocca. Presentata, oltre alle opere già note quali Via col vento, Le mie parole e tu e la serie delle Craniologie, l’installazione degli Specchi mai realizzata e rimasta fino ad oggi allo stadio progettuale.
Negli Specchi si avverte l’intento di dominare lo spazio; questi sono concepiti per essere collocati in punti diversi dell’ambiente in modo da riflettersi e riflettere lo spettatore, che muovendosi crea l’opera, un’opera in divenire sempre diversa e viva .
L’attività artistica di Ketty La Rocca inizia alla fine degli anni Sessanta, gli anni del boom economico ed insieme della contestazione studentesca . L’arte sperimenta una forte crisi dei canoni della tradizione artistica e si muove verso tensioni innovative e sperimentali.E’ questo il periodo dell’avanguardia fiorentina, della Poesia Visiva, La Rocca aderisce al movimento che si caratterizza per un primario interesse verso l'aspetto iconico unito a una presa di posizione ideologica più caustica e polemica nei confronti della società. Il suo operato esprime una critica verso la società dei consumi, verso la situazione femminile, verso la classe dirigente.
Ribellione alle forme tradizionali e slancio innovativo nel campo dell’arte diventano per lei una missione alla quale non si sottrae nonostante le drammatiche condizioni di salute che hanno segnato la sua vita.
Congiuntamente alla mostra romana, il Museo di Arte Contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme, presenta l’installazione Punto di Vista: lo spazio osservato attraverso un foro di circa 30 cm praticato su di un telo scuro mosso da un vento provocato artificialmente. Un “punto di vista investito dal vento “, come ha lasciato scritto l’artista, precario e mutante: dall’altro lato la dimensione dell’arte resta immobile. A significare e trasmettere che l’arte non muta e si rivela costante nel tempo e nello spazio.
Le due mostre sono corredate da un catalogo contenente un’antologia degli scritti dell’artista, un’antologia storica e un ampio repertorio di immagini che comprende molte opere inedite e, naturalmente, le installazioni Punto di Vista e quella degli Specchi.
Fino al 16 aprile 2001
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale 194
00184 Roma
Informazioni 06 4745903
Fino al 17 aprile 2001
Museo di Arte Contemporanea e del Novecento
Villa Recanatico Martini
Via Gragnano 349
51015 Monsummano Terme (PT)
tel. 0572 952140
LA MAPPA
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