La Motor City in lotta per salvaguardare il suo patrimonio culturale e artistico
La Toyota al fianco del Detroit Institute of Arts
Detroit Industry, Diego Rivera, Detroit Institute of Arts
L.S.
12/08/2014
1 milione di dollari è quanto donato dalla Toyota per salvare il Detroit Institute of Arts su cui continua ad allungarsi l’ombra della vendita di opere d’arte volta a risanare i debiti della Motor City.
Si tratta della quarta casa automobilistica a schierarsi con quanti lottano per scongiurare la dispersione dei tesori della città, che conteranno anche sui 26 milioni di dollari devoluti da General Motors, Ford e Chrysler nel quadro della “grand bergain” volta a traghettare Detroit fuori dal buio dell’insolvenza e a sottrarre il suo museo alle competenze cittadine tutelandolo così di fatto da eventuali vendite forzate.
Simon Nagata, presidente della Toyota Motor Engineering and Manufacturing Inc., ha rilasciato un comunicato in cui commenta la donazione: “Detroit e i suoi dintorni sono di vitale importanza per la comunità automobilistica. Meritano il nostro supporto. Insieme troveremo la soluzione per aiutare Detroit a diventare un polo sano e vibrante”.
Leggi anche:
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Quale futuro per il Detroit Institute of Arts?
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Simon Nagata, presidente della Toyota Motor Engineering and Manufacturing Inc., ha rilasciato un comunicato in cui commenta la donazione: “Detroit e i suoi dintorni sono di vitale importanza per la comunità automobilistica. Meritano il nostro supporto. Insieme troveremo la soluzione per aiutare Detroit a diventare un polo sano e vibrante”.
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