Le novità sul grande schermo
L’Agenda dell’Arte – Al cinema
Lampadario centrale di sala e soffitto del Cinema Teatro Dante a Sansepolcro (Arezzo), di proprietà dell' Accademia dei Risorti, progettato dagli architetti Francesco Leoni e Salvatore Guidi, inaugurato il 1º settembre 1836 | Foto: Ajmad217 (Own work), via Wikimedia Creative Commons
Francesca Grego
14/02/2019
• Leonardo Cinquecento. Al cinema dal 18 al 20 febbraio
A mezzo millennio dalla morte di uno dei più grandi geni che l’umanità abbia conosciuto, il documentario di Francesco Invernizzi ne esplora l’eredità contemporanea. Quante delle invenzioni che ormai fanno parte della nostra vita sono legate alle ricerche di Leonardo? Quante possono dirsi realizzazioni dei suoi sogni?
Se aprire il racconto è il misterioso volto di Monna Lisa, a far luce sui segreti di una mente eccezionale sono le pagine dei Codici, recentemente digitalizzati e analizzati con l’aiuto di intelligenze artificiali.
In un continuo parallelo tra passato e presente, le osservazioni sul volo degli uccelli, gli studi sulla luna, le scoperte sul corpo umano o le indagini sulla città ideale incontrano i filmati originali delle missioni Apollo fornite dalla NASA, le conquiste della medicina attuale, i progetti di un noto architetto come Stefano Boeri.
Senza dimenticare il Musico, la Vergine delle Rocce o il Cenacolo, né l’ispirazione onnipresente della natura, rappresentata in travolgenti immagini in 8K.
• Tintoretto. Un ribelle a Venezia. Al cinema dal 25 al 27 febbraio
Sulle orme del “Furioso” nelle atmosfere del Rinascimento veneziano, in un documentario narrato da Stefano Accorsi con la partecipazione del regista e artista Peter Greenaway. Tra capolavori immortali e i contributi degli esperti scorre il racconto ideato dalla scrittrice Melania Mazzucco per condurci alla scoperta del “più terribile cervello che la pittura abbia mai avuto”.
Il carattere ambizioso e ribelle, la leggendaria rivalità con Tiziano, le mirabili innovazioni artistiche che preannunciano l’avvento del Barocco sono solo alcuni dei fili conduttori del film prodotto da Sky Arte in occasione dei 500 anni dalla nascita di Tintoretto.
Un itinerario tra le calli, i palazzi e le chiese di Venezia svela in spettacolari immagini HD i segreti della vita e del pennello del maestro. Da non perdere due capolavori – Maria in meditazione e Maria in lettura –restaurati “in diretta” prima della grande mostra che li vedrà sotto i riflettori dal 10 marzo alla National Gallery di Washington.
• Kusama – Infinity. Al cinema dal 4 marzo
Ha fatto delle sue allucinazioni un’arte, diventando l’artista donna più venduta al mondo. Ha attraversato il XX secolo aderendo a due tra i suoi più importanti movimenti – la Pop Art e il Minimalismo - ma è nota per aver inventato un linguaggio unico che fatto di lei un’icona. Per esprimere se stessa ha dovuto lottare contro le ristrettezze del Giappone in guerra, contro il razzismo e il sessismo del milieu artistico di New York e infine contro la sua stessa malattia mentale.
Ma Yoyoi Kusama ce l’ha fatta e oggi è considerata una delle artiste più influenti della scena contemporanea. Se i più la conoscono per le zucche colorate e le Infinity Room, in realtà può vantare una produzione vastissima, che spazia tra dipinti, performance, installazioni scultoree, stanze a grandezza naturale, film, scrittura, moda, design.
A portarla al cinema è la scrittrice, regista e produttrice Heather Lenz, attraverso testimonianze inedite e rari materiali d’archivio. Insieme alle parole della protagonista, i contributi di direttori di musei, galleristi, critici, collezionisti, amici e collaboratori restituiscono sotto una nuova luce storia e talento dell’artista dalla parrucca rossa.
Leggi anche:
• Leonardo Cinquecento – La nostra recensione
• Tintoretto “il Furioso”: storia di una rockstar col pennello
• La Venezia di Tintoretto: tra chiese e sestrieri sulle tracce dell’artista ribelle
A mezzo millennio dalla morte di uno dei più grandi geni che l’umanità abbia conosciuto, il documentario di Francesco Invernizzi ne esplora l’eredità contemporanea. Quante delle invenzioni che ormai fanno parte della nostra vita sono legate alle ricerche di Leonardo? Quante possono dirsi realizzazioni dei suoi sogni?
Se aprire il racconto è il misterioso volto di Monna Lisa, a far luce sui segreti di una mente eccezionale sono le pagine dei Codici, recentemente digitalizzati e analizzati con l’aiuto di intelligenze artificiali.
In un continuo parallelo tra passato e presente, le osservazioni sul volo degli uccelli, gli studi sulla luna, le scoperte sul corpo umano o le indagini sulla città ideale incontrano i filmati originali delle missioni Apollo fornite dalla NASA, le conquiste della medicina attuale, i progetti di un noto architetto come Stefano Boeri.
Senza dimenticare il Musico, la Vergine delle Rocce o il Cenacolo, né l’ispirazione onnipresente della natura, rappresentata in travolgenti immagini in 8K.
• Tintoretto. Un ribelle a Venezia. Al cinema dal 25 al 27 febbraio
Sulle orme del “Furioso” nelle atmosfere del Rinascimento veneziano, in un documentario narrato da Stefano Accorsi con la partecipazione del regista e artista Peter Greenaway. Tra capolavori immortali e i contributi degli esperti scorre il racconto ideato dalla scrittrice Melania Mazzucco per condurci alla scoperta del “più terribile cervello che la pittura abbia mai avuto”.
Il carattere ambizioso e ribelle, la leggendaria rivalità con Tiziano, le mirabili innovazioni artistiche che preannunciano l’avvento del Barocco sono solo alcuni dei fili conduttori del film prodotto da Sky Arte in occasione dei 500 anni dalla nascita di Tintoretto.
Un itinerario tra le calli, i palazzi e le chiese di Venezia svela in spettacolari immagini HD i segreti della vita e del pennello del maestro. Da non perdere due capolavori – Maria in meditazione e Maria in lettura –restaurati “in diretta” prima della grande mostra che li vedrà sotto i riflettori dal 10 marzo alla National Gallery di Washington.
• Kusama – Infinity. Al cinema dal 4 marzo
Ha fatto delle sue allucinazioni un’arte, diventando l’artista donna più venduta al mondo. Ha attraversato il XX secolo aderendo a due tra i suoi più importanti movimenti – la Pop Art e il Minimalismo - ma è nota per aver inventato un linguaggio unico che fatto di lei un’icona. Per esprimere se stessa ha dovuto lottare contro le ristrettezze del Giappone in guerra, contro il razzismo e il sessismo del milieu artistico di New York e infine contro la sua stessa malattia mentale.
Ma Yoyoi Kusama ce l’ha fatta e oggi è considerata una delle artiste più influenti della scena contemporanea. Se i più la conoscono per le zucche colorate e le Infinity Room, in realtà può vantare una produzione vastissima, che spazia tra dipinti, performance, installazioni scultoree, stanze a grandezza naturale, film, scrittura, moda, design.
A portarla al cinema è la scrittrice, regista e produttrice Heather Lenz, attraverso testimonianze inedite e rari materiali d’archivio. Insieme alle parole della protagonista, i contributi di direttori di musei, galleristi, critici, collezionisti, amici e collaboratori restituiscono sotto una nuova luce storia e talento dell’artista dalla parrucca rossa.
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