Il percorso espositivo

Dipinto di Duccio di Buoninsegna
17/09/2003
La mostra ospitata nel Santa Maria della Scala sarà divisa in otto sezioni. La prima sarà dedicata ai "Precedenti e contemporanei senesi di Duccio", la seconda sarà intitolata "Cimabue, Duccio e il giovane Giotto" e la terza, "Il percorso di Duccio", illustrerà l'opera di Duccio e della sua bottega.
Tre sezioni saranno quindi dedicate ai più diretti seguaci del maestro. Il percorso continua con L'esordio dei grandi pittori della prima metà del Trecento, sezione dedicata a protagonisti della pittura senese quali Simone Martini e i fratelli Pietro e Ambrogio Lorenzetti.
La mostra non si limiterà a presentare soltanto dipinti e codici miniati, ma ricostruirà un contesto artistico più ampio in una sezione intitolata "Le vie del gotico a Siena: scultori e orafi", nella quale si potranno osservare le testimonianze di grandi contemporanei di Duccio, come Giovanni Pisano e Guccio di Mannaia.
Cuore ideale dell'intera esposizione saranno i due maggiori capolavori eseguiti da Duccio per la ciitadini senesi: la vetrata circolare della Cattedrale eseguita nel 1287-1288 e restaurata per l'occasione e la raffinata e grandiosa "Maestà", compiuta nel 1311 e originariamente collocata sull'altare maggiore del Duomo; quest'ultima, considerata il più importante dipinto su tavola della pittura italiana, sarà visibile nel Museo dell'Opera del Duomo.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Parma | In mostra dal 29 marzo
L’uovo, lo scheletro e l’arcobaleno: Luigi Serafini per i 10 anni del Labirinto della Masone
-
Milano | A Milano dal 14 marzo all’11 maggio
L'Arlesiana di van Gogh ospite a Palazzo Citterio
-
Roma | Dal 15 marzo al 20 luglio al Museo Storico della Fanteria
Frida Kahlo attraverso gli occhi di Nickolas Muray: 50 scatti in mostra a Roma
-
I programmi dal 10 al 16 marzo
La settimana dell’arte in tv, dai divisionisti ad Anselm Kiefer
-
Mondo | Le mostre da non perdere
Donne nell’arte. A Vienna, per un 2025 al femminile
-
Milano | Dal 7 marzo a Palazzo Reale
Collezionare il presente. I capolavori della raccolta Iannaccone si svelano a Milano