Grottesco!
Opera di Arnold Bocklin
14/07/2003
Deforme, innaturale, paradossale, comico in una parola grottesco!
Una mostra allestita nell'Haus der Kunst di Monaco di Baviera presenta 130 anni di grottesco nell'arte.
La Germania appare senza dubbio il luogo corretto per l'esposizione; fu proprio la cultura artistica dell'area tedesca tra la fine dell' '800 e gli inizi de l'900 ad ospitare correnti nuove libere e sovversive.
La pittura di quegli anni infatti, appariva ricca di sproporzioni, di simbolismi, paradossi rispetto alla corrente tradizionale.
Protagonista di questa vicenda artistica è senza dubbio Arnold Böcklin, il padre del Modernismo tedesco, la sua arte livida e visionaria influenzò molti artisti tra i quali Lovis Corinth, Franz von Stuuck, Emil Nolte, Paul Klee.
A Monaco come in tutta la Germania, la cultura del grottesco investì ogni campo artistico e creativo. All'inizio del '900 nacquero numerose riviste satiriche; nel teatro le nuove energie furono sperimentate nel cabaret; la corrente dell'arte ispirata al grottesco, in tutte le sue declinazioni, fu un movimento di protesta e di ribellione che generò ripercussioni individuabili nell'arte e nella cultura contemporanea.
GROTTESCO! 130 ANNI DI ARTE "COMICA"
Haus der Kunst Monaco di Baviera
Fino al 14 settembre 2003
Tel 0049 89 21127
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Cuneo | Dal 30 novembre al 30 marzo presso il Complesso Monumentale di San Francesco
Da Roma a Cuneo con Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran teatro delle città va in scena in una mostra
-
I programmi da non perdere dal 2 all’8 dicembre
La settimana dell’arte in tv, dalla Roma di Raffaello ad Artissima 2024
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | Tra città e museo, un itinerario nel segno dei contrasti
Tony Cragg a Roma, dalle piazze del centro alle Terme di Diocleziano
-
Mondo | Dal 5 dicembre 2024 al 9 marzo 2025
La National Gallery celebra il genio di Parmigianino
-
Roma | A Roma dal 26 novembre al 30 marzo
Tiziano, Lotto, Crivelli, Guercino. Ai Musei capitolini arrivano i capolavori della Pinacoteca di Ancona