Ecco gli artisti del Palazzo Enciclopedico
www.labiennale.org |
Massimiliano Gioni
13/03/2013
Circa centocinquanta nomi, quattordici italiani: ecco la lista tanto attesa degli artisti scelti dal giovane curatore Massimiliano Gioni per il suo "Palazzo Enciclopedico", tema identificativo della 55° Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. Come annunciato anche attraverso questo stesso titolo, alla base della selezione c'è stato il desiderio di raccogliere sotto lo stesso cielo, quello che sovrasta la laguna, testimonianze capaci di sintetizzare l’infinita varietà e la ricchezza del mondo attraverso l'arte. Perché, come spiega Gioni, “oggi, alle prese con il diluvio dell’informazione, questi tentativi di strutturare la conoscenza in sistemi omnicomprensivi ci appaiono ancora più necessari e ancor più disperati".
La sfida è stata raccolta da una foltissima schiera di artisti. Oltre alle novità e alle promesse, che daranno a Gioni la possibilità di dimostrare ancora una volta sul campo le sue doti di talent scout, ci sono grandi vecchi, come Gianfranco Baruchello, che sarà presente anche nel Padiglione Italia di Bartolomeo Pietromarchi, Jimmie Durham, Marisa Merz, John Outterbridg. E ci sono anche nomi che ormai appartengono alla storia come Enrico Baj, Domenico Gnoli, Duane Hanson, Pierre Molinier. Non manca nemmeno Marino Auriti, quel visionario artista autodidatta italo americano che ideò e brevettò il Palazzo Enciclopedico, portato da Gioni agli onori delle cronache, un modello architettonico, un grattacielo più alto dell'Empire State Building, che sperava sarebbe stato costruito sul Mall e che doveva rappresentare "un nuovo concetto di museo, progettato per contenere tutte le opere dell'uomo in qualsiasi campo, le scoperte fatte e quelle che può seguire".
Nicoletta Speltra
La sfida è stata raccolta da una foltissima schiera di artisti. Oltre alle novità e alle promesse, che daranno a Gioni la possibilità di dimostrare ancora una volta sul campo le sue doti di talent scout, ci sono grandi vecchi, come Gianfranco Baruchello, che sarà presente anche nel Padiglione Italia di Bartolomeo Pietromarchi, Jimmie Durham, Marisa Merz, John Outterbridg. E ci sono anche nomi che ormai appartengono alla storia come Enrico Baj, Domenico Gnoli, Duane Hanson, Pierre Molinier. Non manca nemmeno Marino Auriti, quel visionario artista autodidatta italo americano che ideò e brevettò il Palazzo Enciclopedico, portato da Gioni agli onori delle cronache, un modello architettonico, un grattacielo più alto dell'Empire State Building, che sperava sarebbe stato costruito sul Mall e che doveva rappresentare "un nuovo concetto di museo, progettato per contenere tutte le opere dell'uomo in qualsiasi campo, le scoperte fatte e quelle che può seguire".
Nicoletta Speltra
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