Dal 30 novembre al 6 dicembre sul piccolo schermo
Dai Bronzi di Riace a Tiepolo, Raffaello, Chagall: la settimana in tv su Sky, Rai, Netflix
Bronzi di Riace (statua B), Bronzo, 197 cm, V secolo a.C., Reggio Calabria, Museo Archeologico Nazionale | Courtesy Sky
Samantha De Martin
30/11/2020
La pittura erotica di Egon Schiele incontra il “viaggiatore di alchimie” e venditore di colori Domenico Mancini. La grazia delle danzatrici di Degas sposa l’armonia suprema dei Bronzi di Riace, in un palinsesto che unisce l’incantesimo di luce di Monet ai paesaggi sognanti di Chagall, per un viaggio intorno all’arte che non conosce confini.
In attesa della riapertura dei musei, che, si spera, non dovrebbe essere troppo lontana, il piccolo schermo si fa palcoscenico del variopinto spettacolo dedicato alla bellezza.
Ecco, dal 30 novembre al 6 dicembre, gli appuntamenti da non perdere in tv.
Su Sky Arte i Bronzi di Riace e l’artigiano che forniva i colori a Giorgio de Chirico e Renato Guttuso
La settimana dell’arte su Sky inizia già oggi, lunedì 30 novembre, con un inedito appuntamento dedicato a Domenico Mancini, detto Memmo, protagonista del documentario Il venditore di colori, diretto da Daniele Costantini. Questa storica figura della scena artistica romana dagli anni Sessanta in poi è il proprietario della celebre bottega “Ditta Poggi”, nei pressi del Pantheon. Divenuto presto il fedele e insostituibile punto di riferimento per i suoi clienti, da Salvador Dalí a Balthus, da Mario Schifano a Mimmo Paladino, Mancini viene ancora oggi ricordato per le particolari “mestiche” fornite a de Chirico, per le latte di colore di Guttuso, per la rara qualità di essenze di lavande vendute a Dalí, il “bruno mummia” di Balthus, gli smalti fluorescenti richiestissimi da Schifano.
Il lunedì di Sky prosegue con il film dedicato a Egon Schiele, un ritratto intenso del rappresentante dell'Espressionismo viennese, il cui inconfondibile stile si delinea attraverso corpi nudi, donne in pose sensuali e provocatorie, tinte chiare, tratti spigolosi.
Egon Schiele, Nudo di donna seduto, con i gomiti appoggiati sul ginocchio destro, 1914, Albertina Museum, Vienna
Martedì 1° dicembre alle 19.30, un’incursione notturna nelle sale del Museo D'Orsay accompagnerà il pubblico tra i capolavori del museo parigino, al seguito dall’attore e regista Charles Berling. Gli spazi di questa ex stazione ferroviaria dall’inconfondibile architettura ospitano la più vasta raccolta di opere impressioniste e post-impressioniste al mondo.
L’agenda di Sky prosegue con Degas. Passione e perfezione, un omaggio al pittore delle ballerine e dei caffè, protagonista del docufilm diretto da David Bickerstaff. Tra le sale del Fitzwilliam Museum di Cambridge, sede della più ampia collezione di Degas del Regno Unito, fino a raggiungere Parigi e l’Italia, indagheremo la vita personale e creativa dell’artista, la sua relazione con il movimento impressionista, la fascinazione per la danza, l’ossessiva ricerca della perfezione e i problemi di vista che lo attanagliarono.
Edgar Degas, In a Café, 1875 circa, Google Art Project 2. Courtesy Nexo Digital
A seguire, ne La bellezza inevitabile di Simone Marcelli, Barbara Ainis e Fabio Ferri, tra i corridoi di bambù del suo labirinto e le sale della collezione d’arte, ripercorreremo la lunga serie di emozioni e ricordi di Franco Maria Ricci, artista grafico, collezionista appassionato e raffinato esteta che ha avuto il coraggio e l’ambizione di dettare, senza compromessi, il proprio concetto di bellezza.
La prima serata di giovedì 3 dicembre è invece dedicata a uno dei più suggestivi scrigni d'arte del belpaese. Per la serie Musei, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria spalanca, in prima visione, le sue porte, per regalare al pubblico un viaggio tra le sue meraviglie, in compagnia di Lella Costa.
Le telecamere di Sky esplorano i quattro livelli della collezione permanente del museo per mostrare il glorioso passato del territorio calabrese che, dalla preistoria alla tarda età imperiale romana, ha lasciato eccezionali testimonianze in migliaia di reperti presentati dal direttore Carmelo Malacrino e dal suo staff.
L’excursus tra i gioielli del MArRC prosegue, sempre su Sky, venerdì 4 dicembre, alle 15.30, con un approfondimento dedicato ai Bronzi di Riace, tra le testimonianze più significative dell’arte greca classica, risalenti alla metà del V secolo a.C. I due capolavori raffiguranti un oplita (Bronzo A) e un re guerriero (Bronzo B), divenuti un vero e proprio simbolo del patrimonio italiano, furono scoperti da un sub nel 1972 nel mare di Riace, a un centinaio di chilometri da Reggio.
Il venerdì di Sky prosegue con un approfondimento sulla Fondazione Querini Stampalia e su Ettore Sottsass, con il docufilm Il treno di Sottsass, un ritratto inedito del poliedrico artista, architetto, designer e fotografo, tracciato, tra gli altri, da Arata Isozaki, Michele De Lucchi, Nathalie Du Pasquier.
La settimana dell’arte su Sky termina con Le ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce, un ritratto vigoroso e appassionante del padre dell’Impressionismo. Mentre il mondo è in subbuglio e la Francia arranca tra i morti in trincea e la desolazione in città, l’anziano pittore sceglie di rimanere nel suo prezioso giardino, a dipingere la natura che vede attraverso i suoi occhi, ormai malati, ma ancora capaci di trasferire sulla tela, e in maniera irripetibile, la natura, l’acqua, il colore.
Claude Monet, La Passerella Giapponese e la Piscina di Ninfee, Giverny, 1899, Olio su tela, Musée d'Orsay, Paris
Su Rai5 prosegue il viaggio dedicato a Tiepolo
Il palinsesto di Rai5 vede nuovamente protagonista Giambattista Tiepolo. Il 4 dicembre alle 21.15 su Art Night, il programma di Rai Cultura dedicato all’arte, andrà in onda, in prima visione, il secondo appuntamento con Gli abissi di Tiepolo.
La serie di Tomaso Montanari, in onda ogni venerdì, dal 27 novembre al 18 dicembre, alle 21.15, ripercorre in quattro puntate la biografia dell’artista e ne descrive il genio, dal suo primo lavoro, a Massanzago, fino all’ultima opera italiana della maturità, la volta del salone di Villa Pisani a Stra.
La seconda puntata ci riporta al 1727, tra le sale del Palazzo Arcivescovile di Udine, dove troviamo il pittore alle prese con le storie dell’antico testamento. Nel salone delle feste del seicentesco Palazzo Labia, Tiepolo racconta invece in due scene Le storie di Antonio e Cleopatra, rimettendo in cartellone gli abiti e le cene di Paolo Veronese.
Ci spostiamo alle porte di Vicenza. A Villa Valmarana, l'artista, celebra invece storie antiche e recenti: l’Iliade, l’Eneide, l’Orlando Furioso e La Gerusalemme liberata.
A seguire, il pubblico da casa potrà mettersi sulle tracce dell’artista Leoncillo Leonardi, un maestro dalla personalità complessa, a lungo trascurato dal mercato e solo nel 2018 consacrato da due importanti aste internazionali. A lui Art Night dedica il documentario Leoncillo: una fiamma che brucia ancora di Simona Fasulo.
Definito da Cesare Brandi “uno dei tre grandi scultori italiani con Manzù e Martini”, Leoncillo realizza sculture politiche, capaci di suscitare non poche polemiche.
A guidarci nel racconto, la nipote Anna Leonardi, attraverso lettere, oggetti e dettagli importanti della sua vita. Insieme a lei galleristi e critici d'arte.
Giambattista Tiepolo, affresco di Villa Pisani, Stra (Venezia)
Raffaello protagonista sulla Piattaforma Brera Plus
Basta registrarsi alla Piattaforma Brera Plus, inserire la password e guardare con nuovi occhi lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, attraverso un excursus dedicato all’evoluzione del capolavoro dell’Urbinate e ai suoi allestimenti dal 1806 a oggi. Performing Raffaello ripercorre una storia accattivante di inganni e tradimenti, seguendo il gioiello del genio, dalla commissione al suo arrivo a Milano. In questo viaggio in compagnia di James M. Bradburne, direttore generale della Pinacoteca di Brera, particolare attenzione sarà dedicata alla ricostruzione dell’installazione concepita nel 1976 da Bruno Munari.
Raffaello Sanzio, Sposalizio della Vergine, 1504, Milano, Pinacoteca di Brera
Su ARTE TV Marc Chagall a cavallo tra due mondi
“La mia arte aveva bisogno di Parigi, come un albero ha bisogno d’acqua”: parola di Marc Chagall, pittore ebreo bielorusso attratto come tanti altri artisti dalla frenesia artistica della capitale francese, che raggiunge nel 1910, in fuga dallo zar. Solo quattro anni più tardi il pittore farà ritorno nella città natale di Vitebsk, prima di far rientrare in Francia nel 1920.
Il film di Laurence Jourdan, “Marc Chagall – A cavallo tra due mondi” disponibile su ARTE TV fino al 27 gennaio, traccia il ritratto di un uomo al quale la storia ha imposto l’esilio, seguendone le molteplici peregrinazioni nel riflesso della sua opera. Un interessante excursus tra la tragedia della prima guerra mondiale, l’euforia per la Rivoluzione d’Ottobre del 1917, l’inquietudine suscitata dall’ascesa dell’antisemitismo negli anni '30.
Marc Chagall, Il Rabbino di Vitebsk, 1914-1922, Olio su tela, Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna | Courtesy Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Su Netflix il Fotografo di Mauthausen
In questo film di Mar Targarona, tratto da una storia vera, Francisco Boix è un giovane catalano reduce della guerra spagnola, esiliato in Francia. Catturato dai tedeschi nel 1940, viene internato nel campo di concentramento di Mauthausen, dove è costretto a mettere il suo talento di fotografo al servizio della barbarie nazista, documentando le uccisioni, gli esperimenti eseguiti sulle persone con disabilitá, la prostituzione all'interno del campo, le torture sui detenuti.
Durante l’avanzata degli alleati il protagonista riuscirà, con la complicità di alcuni amici, a salvare le terribili immagini che saranno utilissime al processo di Norimberga.
Dal 3 al 13 dicembre on demand su Wanted Zone
Dal 3 al 13 dicembre la piattaforma virtuale Wanted Zone propone dieci documentari in streaming dedicati ad artisti, fotografi, pittori, architetti che hanno lasciato un segno nella storia contemporanea.
Si tratta di dieci titoli per dieci giorni al costo di 10 euro.
In anteprima, il documentario Aalto, diretto da Virpi Suutari, regala un viaggio nella vita e nel lavoro dell'architar finlandese attraverso materiali d’archivio inediti e lo scambio epistolare con la moglie e architetto Aino.
Tra i documentari disponibili, Banksy does New York, Robert Doisneau – La lente delle meraviglie della regista Clementine Deroudille, e ancora Emilio Vedova - dalla parte del naufragio, diretto da Tommaso Pessina con la voce di Toni Servillo.
Il pubblico da casa potrà inoltre esplorare il mercato della riproduzione di grandi capolavori d’arte con Alla ricerca di Van Gog di Haibo Yu, e Hieronymus Bosch – Unto dal diavolo di Pieter van Huystee che ripercorre la vita e i capolavori dell'artista noto in tutto il mondo per le sue raffigurazioni mostruose e per le allegorie dei mali che affliggono l’umanità.
Alla ricerca di Van Gogh, 2016 | Courtesy Wanted Zone
Leggi anche:
• Le ninfee di Monet - Un incantesimo di acqua e luce
• Degas. Passione e perfezione - La nostra recensione
• Buon compleanno Egon Schiele! Una rivoluzione lunga 130 anni
• Nel regno dell'armonia: Raffaello e lo Sposalizio della Vergine
In attesa della riapertura dei musei, che, si spera, non dovrebbe essere troppo lontana, il piccolo schermo si fa palcoscenico del variopinto spettacolo dedicato alla bellezza.
Ecco, dal 30 novembre al 6 dicembre, gli appuntamenti da non perdere in tv.
Su Sky Arte i Bronzi di Riace e l’artigiano che forniva i colori a Giorgio de Chirico e Renato Guttuso
La settimana dell’arte su Sky inizia già oggi, lunedì 30 novembre, con un inedito appuntamento dedicato a Domenico Mancini, detto Memmo, protagonista del documentario Il venditore di colori, diretto da Daniele Costantini. Questa storica figura della scena artistica romana dagli anni Sessanta in poi è il proprietario della celebre bottega “Ditta Poggi”, nei pressi del Pantheon. Divenuto presto il fedele e insostituibile punto di riferimento per i suoi clienti, da Salvador Dalí a Balthus, da Mario Schifano a Mimmo Paladino, Mancini viene ancora oggi ricordato per le particolari “mestiche” fornite a de Chirico, per le latte di colore di Guttuso, per la rara qualità di essenze di lavande vendute a Dalí, il “bruno mummia” di Balthus, gli smalti fluorescenti richiestissimi da Schifano.
Il lunedì di Sky prosegue con il film dedicato a Egon Schiele, un ritratto intenso del rappresentante dell'Espressionismo viennese, il cui inconfondibile stile si delinea attraverso corpi nudi, donne in pose sensuali e provocatorie, tinte chiare, tratti spigolosi.
Egon Schiele, Nudo di donna seduto, con i gomiti appoggiati sul ginocchio destro, 1914, Albertina Museum, Vienna
Martedì 1° dicembre alle 19.30, un’incursione notturna nelle sale del Museo D'Orsay accompagnerà il pubblico tra i capolavori del museo parigino, al seguito dall’attore e regista Charles Berling. Gli spazi di questa ex stazione ferroviaria dall’inconfondibile architettura ospitano la più vasta raccolta di opere impressioniste e post-impressioniste al mondo.
L’agenda di Sky prosegue con Degas. Passione e perfezione, un omaggio al pittore delle ballerine e dei caffè, protagonista del docufilm diretto da David Bickerstaff. Tra le sale del Fitzwilliam Museum di Cambridge, sede della più ampia collezione di Degas del Regno Unito, fino a raggiungere Parigi e l’Italia, indagheremo la vita personale e creativa dell’artista, la sua relazione con il movimento impressionista, la fascinazione per la danza, l’ossessiva ricerca della perfezione e i problemi di vista che lo attanagliarono.
Edgar Degas, In a Café, 1875 circa, Google Art Project 2. Courtesy Nexo Digital
A seguire, ne La bellezza inevitabile di Simone Marcelli, Barbara Ainis e Fabio Ferri, tra i corridoi di bambù del suo labirinto e le sale della collezione d’arte, ripercorreremo la lunga serie di emozioni e ricordi di Franco Maria Ricci, artista grafico, collezionista appassionato e raffinato esteta che ha avuto il coraggio e l’ambizione di dettare, senza compromessi, il proprio concetto di bellezza.
La prima serata di giovedì 3 dicembre è invece dedicata a uno dei più suggestivi scrigni d'arte del belpaese. Per la serie Musei, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria spalanca, in prima visione, le sue porte, per regalare al pubblico un viaggio tra le sue meraviglie, in compagnia di Lella Costa.
Le telecamere di Sky esplorano i quattro livelli della collezione permanente del museo per mostrare il glorioso passato del territorio calabrese che, dalla preistoria alla tarda età imperiale romana, ha lasciato eccezionali testimonianze in migliaia di reperti presentati dal direttore Carmelo Malacrino e dal suo staff.
L’excursus tra i gioielli del MArRC prosegue, sempre su Sky, venerdì 4 dicembre, alle 15.30, con un approfondimento dedicato ai Bronzi di Riace, tra le testimonianze più significative dell’arte greca classica, risalenti alla metà del V secolo a.C. I due capolavori raffiguranti un oplita (Bronzo A) e un re guerriero (Bronzo B), divenuti un vero e proprio simbolo del patrimonio italiano, furono scoperti da un sub nel 1972 nel mare di Riace, a un centinaio di chilometri da Reggio.
Il venerdì di Sky prosegue con un approfondimento sulla Fondazione Querini Stampalia e su Ettore Sottsass, con il docufilm Il treno di Sottsass, un ritratto inedito del poliedrico artista, architetto, designer e fotografo, tracciato, tra gli altri, da Arata Isozaki, Michele De Lucchi, Nathalie Du Pasquier.
La settimana dell’arte su Sky termina con Le ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce, un ritratto vigoroso e appassionante del padre dell’Impressionismo. Mentre il mondo è in subbuglio e la Francia arranca tra i morti in trincea e la desolazione in città, l’anziano pittore sceglie di rimanere nel suo prezioso giardino, a dipingere la natura che vede attraverso i suoi occhi, ormai malati, ma ancora capaci di trasferire sulla tela, e in maniera irripetibile, la natura, l’acqua, il colore.
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Su Rai5 prosegue il viaggio dedicato a Tiepolo
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La serie di Tomaso Montanari, in onda ogni venerdì, dal 27 novembre al 18 dicembre, alle 21.15, ripercorre in quattro puntate la biografia dell’artista e ne descrive il genio, dal suo primo lavoro, a Massanzago, fino all’ultima opera italiana della maturità, la volta del salone di Villa Pisani a Stra.
La seconda puntata ci riporta al 1727, tra le sale del Palazzo Arcivescovile di Udine, dove troviamo il pittore alle prese con le storie dell’antico testamento. Nel salone delle feste del seicentesco Palazzo Labia, Tiepolo racconta invece in due scene Le storie di Antonio e Cleopatra, rimettendo in cartellone gli abiti e le cene di Paolo Veronese.
Ci spostiamo alle porte di Vicenza. A Villa Valmarana, l'artista, celebra invece storie antiche e recenti: l’Iliade, l’Eneide, l’Orlando Furioso e La Gerusalemme liberata.
A seguire, il pubblico da casa potrà mettersi sulle tracce dell’artista Leoncillo Leonardi, un maestro dalla personalità complessa, a lungo trascurato dal mercato e solo nel 2018 consacrato da due importanti aste internazionali. A lui Art Night dedica il documentario Leoncillo: una fiamma che brucia ancora di Simona Fasulo.
Definito da Cesare Brandi “uno dei tre grandi scultori italiani con Manzù e Martini”, Leoncillo realizza sculture politiche, capaci di suscitare non poche polemiche.
A guidarci nel racconto, la nipote Anna Leonardi, attraverso lettere, oggetti e dettagli importanti della sua vita. Insieme a lei galleristi e critici d'arte.
Giambattista Tiepolo, affresco di Villa Pisani, Stra (Venezia)
Raffaello protagonista sulla Piattaforma Brera Plus
Basta registrarsi alla Piattaforma Brera Plus, inserire la password e guardare con nuovi occhi lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, attraverso un excursus dedicato all’evoluzione del capolavoro dell’Urbinate e ai suoi allestimenti dal 1806 a oggi. Performing Raffaello ripercorre una storia accattivante di inganni e tradimenti, seguendo il gioiello del genio, dalla commissione al suo arrivo a Milano. In questo viaggio in compagnia di James M. Bradburne, direttore generale della Pinacoteca di Brera, particolare attenzione sarà dedicata alla ricostruzione dell’installazione concepita nel 1976 da Bruno Munari.
Raffaello Sanzio, Sposalizio della Vergine, 1504, Milano, Pinacoteca di Brera
Su ARTE TV Marc Chagall a cavallo tra due mondi
“La mia arte aveva bisogno di Parigi, come un albero ha bisogno d’acqua”: parola di Marc Chagall, pittore ebreo bielorusso attratto come tanti altri artisti dalla frenesia artistica della capitale francese, che raggiunge nel 1910, in fuga dallo zar. Solo quattro anni più tardi il pittore farà ritorno nella città natale di Vitebsk, prima di far rientrare in Francia nel 1920.
Il film di Laurence Jourdan, “Marc Chagall – A cavallo tra due mondi” disponibile su ARTE TV fino al 27 gennaio, traccia il ritratto di un uomo al quale la storia ha imposto l’esilio, seguendone le molteplici peregrinazioni nel riflesso della sua opera. Un interessante excursus tra la tragedia della prima guerra mondiale, l’euforia per la Rivoluzione d’Ottobre del 1917, l’inquietudine suscitata dall’ascesa dell’antisemitismo negli anni '30.
Marc Chagall, Il Rabbino di Vitebsk, 1914-1922, Olio su tela, Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna | Courtesy Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
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Durante l’avanzata degli alleati il protagonista riuscirà, con la complicità di alcuni amici, a salvare le terribili immagini che saranno utilissime al processo di Norimberga.
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