Gli eventi da non perdere in Europa
Da Bruxelles a Milano è l’ora dell’Art Déco
Basilica di Koelkelberg, Bruxelles I Courtesy VisitBrussels
Francesca Grego
13/01/2025
Era il 1925 quando l’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne di Parigi sanciva l’affermazione dell’Art Déco sulla scena internazionale. Cent’anni dopo mostre e iniziative speciali celebrano il gusto dei ruggenti anni Venti, uno stile che ha lasciato il segno nell’estetica del Novecento dall’architettura alla grafica, ispirando anche in tempi recenti artisti, stilisti e designer. Epicentro degli eventi del 2025 sarà la città di Bruxelles, nei primi decenni del XX secolo vivace laboratorio dei linguaggi della modernità. Ma anche Parigi non mancherà all'appuntamento e una grande mostra è in arrivo a Milano negli spazi di Palazzo Reale.
Raffinata, geometrica ed essenziale, l’Art Déco è tra gli stili dominanti nella Bruxelles novecentesca: dopo le esperienze pionieristiche di Victor Horta, il genio dell’Art Nouveau che seppe guardare al futuro con l’allora avveniristico Palazzo delle Belle Arti, la capitale belga ha visto crescere una generazione di architetti legati al movimento come Michel Polak, Jean-Baptiste Dewin e Adrien Blomme. In città ville, case e palazzi sono ancora lì a raccontarlo, compresa la Basilica di Koelkelberg, che con la sua imponente cupola in rame è il più grande edificio Art Déco esistente al mondo.
"Echoes of Art Déco", a Villa Empain (Bruxelles) fino al 25 maggio 2025 I Courtesy VisitBrussels
Se tutto questo a Bruxelles è visibile in qualsiasi momento, nel 2025 un’offerta culturale davvero ricca invita a esplorare il fenomeno Art Déco nelle sue diverse sfumature, tra esposizioni, aperture straordinarie e itinerari speciali. Nella splendida Villa Empain, per esempio, fino al 25 maggio sarà aperta la mostra Echoes of Art Déco, con opere d’arte, mobili e oggetti di artisti belgi dei primi decenni del secolo, che non di rado ricordano i linguaggi di avanguardie artistiche come il Cubismo e il Futurismo. La villa è un gioiello che da sola vale la visita: progettata da Michel Polak, è un trionfo di marmi, ori e ottoni splendenti, legni pregiati, linee nuove ed eleganti che ben rappresentano il clima inventivo ed effervescente di questo periodo.
Villa Empain, Bruxelles I Courtesy VisitBrussels
In estate invece, al Museo Horta la mostra Camouflage esplorerà il ruolo delle donne all’epoca dell’Art Déco, mentre ai Giardini Van Buuren un’esposizione all’aperto racconterà gli sviluppi della scultura. Da giugno a fine anno i riflettori punteranno sul Museo BELvue con il progetto Art Déco. Lo stile di una società in trasformazione, per comprendere il delicato passaggio dall’Art Nouveau all’Art Déco, i suoi rapporti con la storia e con il quotidiano.
Anche la 70° edizione di BRAFA Art Fair, la celebre mostra mercato dedicata all’antiquariato e all’arte moderna (26 gennaio - 2 febbraio 2025) sarà un’occasione per ammirare preziose opere Art Déco, compresi straordinari gioielli del primo Novecento. Da non perdere sarà infine il BANAD Festival, dedicato all’Art Nouveau e all’Art Déco dal 15 al 30 marzo: tre weekend per scoprire i tesori architettonici della capitale belga tra passeggiate a tema, percorsi in bicicletta, attività per le famiglie e la possibilità di visitare oltre 60 luoghi generalmente chiusi al pubblico.
Casa Museo e Giardini Van Buuren, Bruxelles I Courtesy VisitBrussels
A Parigi, dove tutto ebbe inizio, il centenario del movimento sarà invece celebrato dalla riapertura delle collezioni Art Déco del Musée des Arts Décoratifs, prevista per il 21 ottobre 2025: un allestimento inedito metterà in luce la ricchezza e il pregio delle opere conservate al MAD, compresi autentici tesori tra cui mobili in legni preziosi, lacche e gioielli di artisti come Jacques-Émile Ruhlmann, André Groult e Pierre Chareau. Fino al 29 marzo 2026, inoltre, una mostra temporanea indagherà l’impatto dell’Art Déco sulla vita delle persone e sulle innovazioni più dirompenti degli anni Venti e Trenta, tra grandi magazzini e maison del lusso.
E in Italia? L’appuntamento è a Milano dal 25 febbraio al 29 giugno. Nella cornice di Palazzo Reale, una grande mostra celebrerà l’anniversario della memorabile Esposizione del 1925 riunendo un’ampia selezione di esempi di Art Déco italiani ed europei: dipinti, sculture, disegni, ma anche vetri, gioielli, porcellane, arredi, tessuti, manifesti pubblicitari, foto d’epoca e spezzoni cinematografici restituiranno il gusto e le armosfere di un’epoca affascinante e irripetibile.
"Intorno al 1925. Il trionfo dell'Art Déco". Milano, Palazzo Reale, 25 febbraio - 29 giugno 2025
Raffinata, geometrica ed essenziale, l’Art Déco è tra gli stili dominanti nella Bruxelles novecentesca: dopo le esperienze pionieristiche di Victor Horta, il genio dell’Art Nouveau che seppe guardare al futuro con l’allora avveniristico Palazzo delle Belle Arti, la capitale belga ha visto crescere una generazione di architetti legati al movimento come Michel Polak, Jean-Baptiste Dewin e Adrien Blomme. In città ville, case e palazzi sono ancora lì a raccontarlo, compresa la Basilica di Koelkelberg, che con la sua imponente cupola in rame è il più grande edificio Art Déco esistente al mondo.
"Echoes of Art Déco", a Villa Empain (Bruxelles) fino al 25 maggio 2025 I Courtesy VisitBrussels
Se tutto questo a Bruxelles è visibile in qualsiasi momento, nel 2025 un’offerta culturale davvero ricca invita a esplorare il fenomeno Art Déco nelle sue diverse sfumature, tra esposizioni, aperture straordinarie e itinerari speciali. Nella splendida Villa Empain, per esempio, fino al 25 maggio sarà aperta la mostra Echoes of Art Déco, con opere d’arte, mobili e oggetti di artisti belgi dei primi decenni del secolo, che non di rado ricordano i linguaggi di avanguardie artistiche come il Cubismo e il Futurismo. La villa è un gioiello che da sola vale la visita: progettata da Michel Polak, è un trionfo di marmi, ori e ottoni splendenti, legni pregiati, linee nuove ed eleganti che ben rappresentano il clima inventivo ed effervescente di questo periodo.
Villa Empain, Bruxelles I Courtesy VisitBrussels
In estate invece, al Museo Horta la mostra Camouflage esplorerà il ruolo delle donne all’epoca dell’Art Déco, mentre ai Giardini Van Buuren un’esposizione all’aperto racconterà gli sviluppi della scultura. Da giugno a fine anno i riflettori punteranno sul Museo BELvue con il progetto Art Déco. Lo stile di una società in trasformazione, per comprendere il delicato passaggio dall’Art Nouveau all’Art Déco, i suoi rapporti con la storia e con il quotidiano.
Anche la 70° edizione di BRAFA Art Fair, la celebre mostra mercato dedicata all’antiquariato e all’arte moderna (26 gennaio - 2 febbraio 2025) sarà un’occasione per ammirare preziose opere Art Déco, compresi straordinari gioielli del primo Novecento. Da non perdere sarà infine il BANAD Festival, dedicato all’Art Nouveau e all’Art Déco dal 15 al 30 marzo: tre weekend per scoprire i tesori architettonici della capitale belga tra passeggiate a tema, percorsi in bicicletta, attività per le famiglie e la possibilità di visitare oltre 60 luoghi generalmente chiusi al pubblico.
Casa Museo e Giardini Van Buuren, Bruxelles I Courtesy VisitBrussels
A Parigi, dove tutto ebbe inizio, il centenario del movimento sarà invece celebrato dalla riapertura delle collezioni Art Déco del Musée des Arts Décoratifs, prevista per il 21 ottobre 2025: un allestimento inedito metterà in luce la ricchezza e il pregio delle opere conservate al MAD, compresi autentici tesori tra cui mobili in legni preziosi, lacche e gioielli di artisti come Jacques-Émile Ruhlmann, André Groult e Pierre Chareau. Fino al 29 marzo 2026, inoltre, una mostra temporanea indagherà l’impatto dell’Art Déco sulla vita delle persone e sulle innovazioni più dirompenti degli anni Venti e Trenta, tra grandi magazzini e maison del lusso.
E in Italia? L’appuntamento è a Milano dal 25 febbraio al 29 giugno. Nella cornice di Palazzo Reale, una grande mostra celebrerà l’anniversario della memorabile Esposizione del 1925 riunendo un’ampia selezione di esempi di Art Déco italiani ed europei: dipinti, sculture, disegni, ma anche vetri, gioielli, porcellane, arredi, tessuti, manifesti pubblicitari, foto d’epoca e spezzoni cinematografici restituiranno il gusto e le armosfere di un’epoca affascinante e irripetibile.
"Intorno al 1925. Il trionfo dell'Art Déco". Milano, Palazzo Reale, 25 febbraio - 29 giugno 2025
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