Gli appuntamenti da non perdere in televisione
Da Bernini e Brunelleschi a Frida Kahlo, la settimana dell'arte in TV su Sky, Rai e Netflix
La cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, 1420-1436, Filippo Brunelleschi | Foto: pcdazero via Pixabay
Samantha De Martin
13/07/2020
Dagli enigmi irrisolti nell’arte alla grande architettura con Filippo Brunelleschi e Renzo Piano, dalla pittura rivoluzionaria di Frida Kahlo alla rivalità tra Bernini e Borromini, la settimana dedicata dal piccolo schermo all’arte sfodera il suo nutrito palinsesto di appuntamenti. Eccone alcuni.
Su Sky arte l’universo creativo di Frida e i misteri di Modigliani
Lunedì 13 luglio alle 19 si comincia con Piero Manzoni, Artista, il film documentario, realizzato in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni, che ricostruisce, attraverso filmati d’epoca e opere di estrema poesia, la personalità dell’uomo, ma anche il suo percorso artistico di intellettuale in continua ricerca.
A seguire, Frida. Viva la Vida - il docu-film diretto da Giovanni Troilo, con Asia Argento a vestire i panni della rivoluzionaria pittrice messicana - accompagnerà il pubblico nell’universo creativo e privato della celebre artista. Abiti, fotografie e oggetti personali conservati negli archivi del Museo Frida Kahlo animano la pellicola, la cui colonna sonora è affidata al compositore Remo Anzovino.
FRIDA. VIVA LA VIDA, Frame dal docu-film diretto da Giovanni Troilo | Courtesy of Ballandi Arts e Nexo Digital 2019
Modigliani sarà il protagonista della programmazione di martedì 14 luglio (con replica il 15 e il 16 e il 17 luglio). Il pittore livornese noto per i suoi colli affusolati, e della cui morte ricorre quest'anno il centenario, sarà al centro della serie Muse inquietanti, un approfondimento di Carlo Lucarelli sugli enigmi, talvolta oscuri e irrisolti, che caratterizzano la storia dell’arte. Come quello che avvolge Jeanne, la figlia del pittore. È davvero morta per un incidente o era d'intralcio ai falsari d'arte?
Sempre martedì 14 luglio (con replica il 15 luglio ) la pittura cede il passo all’architettura. Seicento anni fa, Filippo Brunelleschi e i suoi operai davano il via all'impresa rivoluzionaria di innalzare la cupola di Firenze, uno dei simboli del Rinascimento, oltre che una delle più grandi opere ingegneristiche di tutti i tempi. Brunelleschi e le grandi cupole del mondo racconta questa sfida senza precedenti, consegnandoci una personalità geniale, svelandoci le astuzie e le soluzioni innovative di un artista che inventò una serie di macchinari per portare a compimento l’impresa.
Cupola di Brunelleschi, Duomo di Firenze | Foto: © Echo | Courtesy Opera di Santa Maria del Fiore
Oltre a celebrare la forma della cupola, con i suoi significati simbolici e religiosi, il documentario ci propone un viaggio dall’antichità ai giorni nostri, da Roma a Istanbul, dall’Inghilterra alla Germania, dagli Stati Uniti all’India, tra monumentali presenze, come la cupola del Pantheon, la chiesa di Santa Sofia e meraviglie moderne come il Millennium Dome di Londra o la cupola del Reichstag di Berlino di Norman Foster.
La cupola del Reichstag a Berlino, opera di Norman Foster | Wikimedia Commons
Giovedì 16 e venerdì 18 in Medioevo – Luce dalle tenebre, il giornalista volto della BBC e critico Waldemar Januszczak ci introduce al Medioevo, periodo troppo spesso considerato oscuro, ma che ha assistito in realtà a un fecondo fiorire di arti. Il viaggio in tv tra le opere dell’architettura moderna prosegue con un omaggio a Renzo Piano, archistar al quale è dedicato, venerdì 17 luglio alle 17, il documentario diretto da Carlos Saura, dal titolo Renzo Piano ‒ L’architetto della luce. La produzione descrive le origini e la costruzione del Centro Botín per le Arti e la Cultura di Santander, nel nord della Spagna, approfondendo le diverse fasi progettuali che hanno segnato il lavoro di Piano e soffermandosi sul dialogo instaurato con la città. Che impatto ha avuto sull’architetto la costruzione di un edificio così imponente? E soprattutto, qual è stata la reazione degli abitanti di fronte a un progetto che ha modificato le sembianze della baia? A questi e ad altri interrogativi il documentario di Saura cercherà di dare risposta.
La sfida consumatasi in età Barocca tra Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, due personalità profondamente diverse, unite da genio e maestria, a “duello” nelle invenzioni più spettacolari, si mostra in tv con il documentario Bernini vs Borromini. I 50 anni che sconvolsero Roma. Questa interessante vicenda di ambizione e antagonismo viene ripercorsa da un documentario in onda sabato 18 luglio alle 13.30.
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Scudo con testa di Medusa, 1598 circa, Firenze, Galleria degli Uffizi
A infiammare il piccolo schermo, nel pomeriggio di sabato, saranno invece la vita e le opere di Michelangelo Merisi in un documentario esaltante narrato dalla voce di Manuel Agnelli, dal titolo Caravaggio - L'anima e il sangue. Un viaggio in alta risoluzione e arricchito da inediti documenti storici esplora nel dettaglio i capolavori di Caravaggio ripercorrendone le inquietudini e i tormenti con piccole incursione nei luoghi che custodiscono le sue opere più famose, da Roma a Malta, passando per Firenze, Milano, Napoli.
Su Netflix tra Julian Schnabel e Stanislav Szukalski
Dalla carriera del pittore Julian Schnabel - autore di film come Basquiat (1996) e Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità (2018) - alla Frida magistralmente interpretata da Salma Hayek, anche la proposta settimanale di Netflix dedicata all’arte si preannuncia avvincente e diversificata.
Una scena del film "Van Gogh. Sulla soglia dell'eternità" di Julian Schnabel
Allo scultore polacco Stanislav Szukalski, artista che tentò di creare una nuova arte polacca basata su una personale visione della storia e della mitologia, è invece dedicato Struggle. La vita e l’arte di Szukalski.
Leoncillo si svela su Rai5
L’agenda dell’arte su Rai5 si apre, lunedì 13 luglio, con un nuovo episodio di The Art Show, durante il quale Kate e Will vanno alla scoperta della nuova scena artistica di Pechino, Charming farà visita ad una scultrice inglese che lavora nella campagna Toscana, Carrie approfondirà la rinascita artistica di Detroit, mentre June svelerà un tipo d'arte molto diversa alle Serpentine Galleries di Londra.
Martedì 14, This is Art propone invece una passeggiata seguendo il tema della solitudine nell’arte, esaminata nelle sue diverse sfaccettature, dai quadri di Mirò alla musica di Shubert, fino alle pitture rupestri che attendono solo di essere scoperte. Mercoledì 15 lo storico dell'arte Gus Casely-Hayford, partendo dalla Tate Britain ci accompagnerà lungo un viaggio nel Regno Unito tra i paesaggi che hanno ispirato alcuni dei più grandi pittori moderni e contemporanei inglesi.
Venerdì 17 luglio le luci del programma Art Night, trasmesso in replica, si accendono sullo scultore, disegnatore, poeta Leoncillo Leonardi, a lungo trascurato dal mercato e riscoperto solo nel 2018, dopo due importanti aste internazionali. All’artista di Spoleto - uomo dalla personalità complessa che dedica l'intera vita all’arte, restando fedele, per le sue sculture dense e sofferte, a un materiale povero come la creta o la ceramica - è dedicato il documentario Leoncillo: una fiamma che brucia ancora di Simona Fasulo. A farci da guida nel racconto biografico è la nipote Anna Leonardi che ha conservato lettere, oggetti e dettagli importanti della sua vita.
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FRIDA. VIVA LA VIDA, Frame dal docu-film diretto da Giovanni Troilo | Courtesy of Ballandi Arts e Nexo Digital 2019
Modigliani sarà il protagonista della programmazione di martedì 14 luglio (con replica il 15 e il 16 e il 17 luglio). Il pittore livornese noto per i suoi colli affusolati, e della cui morte ricorre quest'anno il centenario, sarà al centro della serie Muse inquietanti, un approfondimento di Carlo Lucarelli sugli enigmi, talvolta oscuri e irrisolti, che caratterizzano la storia dell’arte. Come quello che avvolge Jeanne, la figlia del pittore. È davvero morta per un incidente o era d'intralcio ai falsari d'arte?
Sempre martedì 14 luglio (con replica il 15 luglio ) la pittura cede il passo all’architettura. Seicento anni fa, Filippo Brunelleschi e i suoi operai davano il via all'impresa rivoluzionaria di innalzare la cupola di Firenze, uno dei simboli del Rinascimento, oltre che una delle più grandi opere ingegneristiche di tutti i tempi. Brunelleschi e le grandi cupole del mondo racconta questa sfida senza precedenti, consegnandoci una personalità geniale, svelandoci le astuzie e le soluzioni innovative di un artista che inventò una serie di macchinari per portare a compimento l’impresa.
Cupola di Brunelleschi, Duomo di Firenze | Foto: © Echo | Courtesy Opera di Santa Maria del Fiore
Oltre a celebrare la forma della cupola, con i suoi significati simbolici e religiosi, il documentario ci propone un viaggio dall’antichità ai giorni nostri, da Roma a Istanbul, dall’Inghilterra alla Germania, dagli Stati Uniti all’India, tra monumentali presenze, come la cupola del Pantheon, la chiesa di Santa Sofia e meraviglie moderne come il Millennium Dome di Londra o la cupola del Reichstag di Berlino di Norman Foster.
La cupola del Reichstag a Berlino, opera di Norman Foster | Wikimedia Commons
Giovedì 16 e venerdì 18 in Medioevo – Luce dalle tenebre, il giornalista volto della BBC e critico Waldemar Januszczak ci introduce al Medioevo, periodo troppo spesso considerato oscuro, ma che ha assistito in realtà a un fecondo fiorire di arti. Il viaggio in tv tra le opere dell’architettura moderna prosegue con un omaggio a Renzo Piano, archistar al quale è dedicato, venerdì 17 luglio alle 17, il documentario diretto da Carlos Saura, dal titolo Renzo Piano ‒ L’architetto della luce. La produzione descrive le origini e la costruzione del Centro Botín per le Arti e la Cultura di Santander, nel nord della Spagna, approfondendo le diverse fasi progettuali che hanno segnato il lavoro di Piano e soffermandosi sul dialogo instaurato con la città. Che impatto ha avuto sull’architetto la costruzione di un edificio così imponente? E soprattutto, qual è stata la reazione degli abitanti di fronte a un progetto che ha modificato le sembianze della baia? A questi e ad altri interrogativi il documentario di Saura cercherà di dare risposta.
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Su Netflix tra Julian Schnabel e Stanislav Szukalski
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Leoncillo si svela su Rai5
L’agenda dell’arte su Rai5 si apre, lunedì 13 luglio, con un nuovo episodio di The Art Show, durante il quale Kate e Will vanno alla scoperta della nuova scena artistica di Pechino, Charming farà visita ad una scultrice inglese che lavora nella campagna Toscana, Carrie approfondirà la rinascita artistica di Detroit, mentre June svelerà un tipo d'arte molto diversa alle Serpentine Galleries di Londra.
Martedì 14, This is Art propone invece una passeggiata seguendo il tema della solitudine nell’arte, esaminata nelle sue diverse sfaccettature, dai quadri di Mirò alla musica di Shubert, fino alle pitture rupestri che attendono solo di essere scoperte. Mercoledì 15 lo storico dell'arte Gus Casely-Hayford, partendo dalla Tate Britain ci accompagnerà lungo un viaggio nel Regno Unito tra i paesaggi che hanno ispirato alcuni dei più grandi pittori moderni e contemporanei inglesi.
Venerdì 17 luglio le luci del programma Art Night, trasmesso in replica, si accendono sullo scultore, disegnatore, poeta Leoncillo Leonardi, a lungo trascurato dal mercato e riscoperto solo nel 2018, dopo due importanti aste internazionali. All’artista di Spoleto - uomo dalla personalità complessa che dedica l'intera vita all’arte, restando fedele, per le sue sculture dense e sofferte, a un materiale povero come la creta o la ceramica - è dedicato il documentario Leoncillo: una fiamma che brucia ancora di Simona Fasulo. A farci da guida nel racconto biografico è la nipote Anna Leonardi che ha conservato lettere, oggetti e dettagli importanti della sua vita.
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