Presentazione degli artisti il 14 marzo a Palazzetto Tito

Al via Atelier BLM 2014 alla Fondazione Bevilacqua La Masa

I chiostri di SS. Cosma e Damiano in Giudecca
 

E. Bramati

12/03/2014

Il programma degli studi d'artista della Fondazione Bevilacqua La Masa, nato nel 1901 con la nascita dell'istituzione stessa, continua ancora oggi dopo oltre centodieci anni di attività. Mantenendo inalterata la propria missione di sostegno ai giovani artisti, e in particolare a quelli attivi nel Triveneto, prosegue con l'assegnazione annuale di 12 Atelier. 

I giovani, selezionati da un'apposita giuria, saranno presentati a Palazzetto Tito venerdì 14 marzo 2014 alle 11: i loro nomi sono Giuseppe Abate e Paola Angelini, Anemoi, Marko Bjelan?evi?, Saverio Bonato, Pamela Breda, Samuele Cherubini, gli Impresari, Graziano Meneghin e Jacopo Trabona, Fabrizio Perghem, Fabio Roncato, Caterina Erica Shanta, Eleonora Sovrani.
Anche quest'anno gli assegnatari, artisti e collettivi attivi nei diversi ambiti delle arti visive (pittura, performance, arte relazionale, installazione, arte digitale, fotografia, video arte) lavoreranno per dodici mesi negli studi collocati presso Palazzo Carminati a San Stae e nel Chiostro dei SS. Cosma e Damiano alla Giudecca. 

Il fitto calendario di appuntamenti avrà inizio con gli Artists' Talk & Open Studios. In questa occasione gli artisti presenteranno al pubblico a Palazzetto Tito le loro ricerche e i progetti futuri e apriranno ai visitatori gli studi appositamente allestiti. 
A giugno, durante la Notte Bianca dell'Arte, potranno poi confrontarsi con le importanti sedi della Fondazione Musei Civici di Venezia. Seguiranno il Premio Stonefly Cammina Con l'Arte e la mostra di fine residenza, che dal 2008 è accompagnata da una preziosa pubblicazione edita da Moleskine. A questi momenti si affiancheranno anche le iniziative organizzate dagli stessi assegnatari e le studio visit destinate a curatori e galleristi nazionali e internazionali.

La manifestazione ha coinvolto diverse istituzioni, tra cui il Museo Carlo Zauli, la Fondazione Bonotto, l'OCA Norway e la Collezione Maramotti.

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