Genova - La città dei Rolli, dai lineamenti un po’ rinascimentali un po’ barocchi, tutta cortili e logge sui giardini, si appresta ad accogliere due eventi che vedranno protagonista l’arte contemporanea.
Si comincia con la digital art, al centro della mostra Pixel at an exhibition, organizzata dal Comune di Genova, a cura del cultural manager Maurizio Gregorini.
Dal 24 al 28 maggio, in concomitanza con Design week, una selezionata produzione nazionale e internazionale di opere NFT (Non Fungible Token), frutto dell’abilità di artisti digitali all’avanguardia, correrà su grandi schermi ledwall sparsi nelle piazze del centro storico genovese, a conquistare tutti gli amanti dell’arte contemporanea. Oltre a presentare al pubblico di appassionati gli interventi di artisti come Luis Ponce, Pindar Van Arman, Ryan Talbot, DeeKay Motion, Annibale Siconolfi, Billelis, Paolo Regis, Giovanni Motta, Fabio Giampietro, Mattia Giordano, Grebenshyo, Marco Nereo Rotelli, solo per citarne alcuni, l’appuntamneto sarà anche l’occasione per fare il punto sulla produzione artistica dell’universo NFT.

Grazie alla collaborazione di alcune gallerie d’arte cittadine e del Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, il pubblico potrà inoltre partecipare a una serie di iniziative collaterali diffuse. Per tutta la durata della manifestazione, la Lazzaro Gallery in salita dell'Arcivescovado, accoglierà Not fungible choc! con proiezione di opere internazionali statiche, a cura di Maurizio Gregorini e di ML Bonifazi.

Il 25 maggio alle 17.30 il Museo di Villa Croce sarà la cornice del talk show intitolato Gli NFT – La qualità dopo la bolla, che vedrà la partecipazione di Maurizio Gregorini, Alex D’Amato di piattaforma Musae e dell’artista Melkio. Il Maiiim, il nuovo centro d'arte multimediale in piazza Di Negro, darà appuntamento al 26 maggio alle 21.30 con Multipixel, una proiezione multipla di NFT animati a cura di Virginia Monteverde e Maurizio Gregorini che vedrà gli interventi di Marco Nereo Rotelli, Melkio e di numerosi artisti.


Genova, tra digital e street art

Il mare, storico protagonista della città, sarà invece e filo conduttore della programmazione culturale che vedrà la street art invadere Genova. Il 24 e il 25 giugno nei Giardini Govi arriva Santa Sangre, il festival di street art, beat boxing e attacco urbano organizzato dal Comune di Genova, a cura di Maurizio Gregorini. L’iniziativa, alla sua prima edizione, regalerà al pubblico momenti diversi che spaziano dalla decorazione dei Giardini, ispirata al mare, a una serie di appuntamenti collaterali che vedranno coinvolti dj, rapper, danzatori hip hop, skater, accanto a una beat box battle e un’attività di rigenerazione urbana che coinvolgerà la cittadinanza.

Si parte il 24 giugno con la sfida musicale tra beat boxers in arrivo da tutta Italia, in collaborazione con Italian Beat Box Family. A decretare il vincitore sarà una giuria internazionale composta dai beat boxers più famosi.
Il 25 giugno dieci street artist - Cheone, Web 3, Tackle, Rom one, Lord Nelson Morgan, Shen Two, Gebbia, Franky, Mering & Davide - trasformeranno i Giardini Govi in un’opera d’arte a cielo aperto ispirata al mare. Contemporaneamente un evento di Iren accenderà i riflettori sul rispetto ambientale, declinato attraverso laboratori d’arte con rifiuti di recupero, pulizia delle aiuole, spettacoli di ginnastica e danza all’aperto.