Questo appuntamento con Brera mai vista presenta due opere di Giovenone: un'Assunzione della Vergine e una grande ancona raffigurante la Madonna col Bambino e i santi Giacomo, Giuseppe, Marta e donatore. Gerolamo Giovenone è il rappresentante più noto di una famiglia di artisti attiova a Vercelli durante tutto il Cinquecento. Presto l'evoluzione dello stile di Giovenone viene condizionata dall'incontro con Gaudenzio Ferrari, che aveva operato a Vercelli per la prima volta nel 1508. L'influenza di Gaudenzio si avverte nelle opere di Giovenone soprattutto negli anni Venti. A questa fase appartiene l'Assunzione della Vergine, giunta a Brera nel 1903-1904, con il dono della collezione del mercante Casimiro Sipriot e che si ipotizza dipinta per la cappella dell'Assunta in San Marco a Vercelli. La Madonna col Bambino, entrata in Pinacoteca nel 1808 con le soppressioni napoleoniche degli ordini religiosi e già in Santa Maria delle Grazie a Novara, appartiene invece a un periodo successivo, quando Giovenone era entrato in un intenso rapporto di scambio con Bernardino Lanino.