In questa natura morta, caratterizzata da una composizione vorticosa, si possono distinguere le sagome di due eliche. Mario Sironi aveva compiuto studi di ingegneria prima di dedicarsi alla pittura e le forme metalliche con i vari frammenti di strumenti alludono alla scomposizione cubista di un motore. La presenza, nella zona inferiore della composizione di un ritaglio di giornale spagnolo rimane oscura sotto il profilo iconografico. La pennellata energica, l’esaltazione della macchina, il movimento a spirale implicito nell’elica (o nelle eliche) e il dinamismo della composizione ricollegano quest’opera a un’estetica futurista fortemente influenzata dal Cubismo sintetico.