Si tratta di un isolato della città in cui, in età classica, era un grande portico, la Crypta Balbi appunto, situata nei pressi del teatro eretto nel 13 a.C. da Lucio Cornelio Balbo. Oggi è possibile visitare parte di alcuni edifici di questa zona rappresentati nella Forma urbis e gli oggetti qui rinvenuti. Passeggiare in questo museo significa camminare attraverso la storia, seguendo le trasformazioni della città dal I a.C. al Medioevo, dal Rinascimento fino al XX secolo. L’istituzione, un vero e proprio museo di archeologia urbana, è stato inaugurato nel 2001.