La basilica di San Lorenzo in Lucina nasce nel IV secolo, secondo la tradizione, sulla domus dell'omonima matrona romana. Consacrata a luogo di culto nel 440 da Papa Sisto III, venne poi ricostruita sotto papa Pasquale II e completata nel 1130. Attorno alla metà del XVII secolo, l'interno fu completamente modificao da Cosimo Fanzago, che trasformò la chiesa a navata unica riducendo le navate laterali a cappelle, divenute poi gentilizie e concesse a varie famiglie. Nella seconda metà del XIX secolo vennero poi rimosse, per ordine di Pio IX, le decorazioni barocche della navata e sostituite dagli affreschi di Roberto Bompiani. La facciata della chiesa presenta un ampio portico con colonnato in granito, sormontato da un'architrave realizzata da un enorme colonna antica scanalata. Al suo interno sull'altare maggiore si può ammirare il Crocifisso di Guido Reni.