Fu costruita per Francesco I al fine di accogliere gli oggetti ospitati, fino ad allora, nello studiolo di Palazzo Vecchio, costituendo di fatto il primo nucleo museale degli Uffizi insieme al corridoio su cui si affaccia la sala. L’ambiente ottagonale nasconde una sottile simbologia legata agli elementi, tanto cara al granduca: la lanterna, con la rosa dei venti l’aria, il rivestimento di conchiglie della cupola e di madreperla del tamburo l’acqua, il rosso cremisi delle pareti il fuoco e i marmi del pavimento la terra.

DA SAPERE: Fino alla fine del Settecento l’ambiente mantenne l’antico allestimento che includeva una palchettatura su tutte le pareti in modo tale da esporre, oltre ai dipinti più importanti della collezione, oggetti minuti come bronzetti, busti, oreficerie, rarità naturali ecc.


Il restauro della Tribuna ha permesso di acquisire alcuni interessantissimi dati sui materiali impiegati. Le conchiglie incassate nella cupola sono ben 5870, provenienti tutte dai mari orientali mentre nella superficie compresa tra una valva e l’altra è presente una pigmentazione a base di giallo e tracce di doratura: si calcola che sia stata utilizzata una quantità di foglia d’oro pari a circa 120 metri quadrati totali