Palazzo Ghisilardi Fava e Torre dei Conoscenti
Santo Stefano
- Dove: Palazzo Ghisilardi Fava e Torre dei Conoscenti
- Indirizzo: Via Manzoni, 4
- E-Mail: musepalazzofava@genusbononiae.it
- Telefono: +39 051 1993 6305
- Apertura: Lun 14 - 20 | Mar - Dom 10 - 20
- Costo: Open 10 € (valido per tutto il periodo di apertura) | Open speciale 7 € | Intero 10 € (Affreschi Carracci) | Ridotto 7 € (Gruppi di min. 10 persone, Visitatori con disabilità, Aziende convenzionate (Coop, Touring, FAI) | Ridotto 4 € (Possessori di un biglietto di un’altra sede Genus Bononiae, Gruppi con guida Genus Bononiae, Scuole, Utenza libera calendario attività Servizi Educativi, Bambini e ragazzi da 6 a 18 anni)
- Durata Visita: 1 ora e 30 minuti circa
- Servizi:
Il Palazzo Ghisilardi è una delle architetture più rappresentative dell’età bentivolesca. Iniziato per volontà di Bartolomeo Ghisilardi nel 1483, l’edificio presenta un porticato di sette arcate in stile gotico e due ordini di bifore del secolo XVI riconducibili ad Antonio Morandi, detto il Terribilia.
Acquistato dalla famiglia Fava nella metà del Cinquecento e completato pochi anni dopo con la decorazione del piano nobile del palazzo adiacente (Palazzo Fava), ad opera dei Carracci (Storie di Europa, Giasone e Enea), il complesso architettonico ingloba alcune interessanti preesistenze come le rovine della Rocca Imperiale (distrutta nel 1115) e la duecentesca torre dei Conoscenti.
Dopo l’estinzione del ramo dei Fava-Ghisilieri, il palazzo fu prima della Famiglia Medica, poi del Grand Hotel Majestic (già Baglioni). Nel 2005 l’intero complesso è stato acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, completamente restaurato e riconsegnato alla città come Palazzo delle Esposizioni.
Acquistato dalla famiglia Fava nella metà del Cinquecento e completato pochi anni dopo con la decorazione del piano nobile del palazzo adiacente (Palazzo Fava), ad opera dei Carracci (Storie di Europa, Giasone e Enea), il complesso architettonico ingloba alcune interessanti preesistenze come le rovine della Rocca Imperiale (distrutta nel 1115) e la duecentesca torre dei Conoscenti.
Dopo l’estinzione del ramo dei Fava-Ghisilieri, il palazzo fu prima della Famiglia Medica, poi del Grand Hotel Majestic (già Baglioni). Nel 2005 l’intero complesso è stato acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, completamente restaurato e riconsegnato alla città come Palazzo delle Esposizioni.