Edificata nella metà del secolo XIII, la casa è uno dei rari esempi di costruzioni civili risalenti al Duecento. Possiede un ultimo piano curiosamente poggiato su un portico di pilastri in mattone e travi di quercia di 9 m di altezza (è il più elevato della città). Una galleria, chiamata Corte Isolani, collega la casa alla corte dell’altra residenza Isolani, Palazzo Isolani. Quest'ultimo fu realizzato tra il 1451 e il 1455 da Pagno di Lapo Portigiani da Fiesole in uno stile che segna il passaggio al rinascimento toscano: il portico possiede arcate a tutto sesto con capitelli corinzi, mentre le finestre (monofore) sono a sesto acuto.
Il portico ligneo di casa Isolani è detto il “portico delle tre frecce".