Chiesa di San Pietro
Saragozza
- Dove: Chiesa di San Pietro
- Indirizzo: via Indipendenza 7
- Telefono: +39 051 6480611
- Apertura: dalle 8.30 alle 12 e dalle 16 alle 18.15
- Trasporti: BUS: 11 - 27 - A - BLQ Aerobus
- Servizi:
Costruita e consacrata nel 1184 da papa Lucilio III, la Cattedrale di San Pietro a Bologna fu edificata sulle basi di una chiesa andata distrutta precedentemente in un incendio, della quale conserva ancora il campanile di epoca paleoromanica, di base circolare secondo un gusto tipicamente ravennate. Il campanile, sebbene ancora esistente è visibile nella sua struttura originaria solo dall'interno, in quanto nel'200 ne venneedificato un altro attorno, ma nonostante ciò conserva al suo intrno ancora la antica campana detta "nonna" con le 3 campane di più recente fattura. L'edificio si presenta profondamente mutato dalla struttura originaria poichè dopole due riedificazioni (1605,1743-1747) sono andati perduti la maggior parte degli affreschi dei pittori ferraresi che vi lavorarono ne Rinascimento: Francesco del Cossa ed Ercole de' Roberti (fonte di ispirazione per Michelangelo). Attualmente lo stile degli interni si presenta con un aspetto alquanto barocco, ma la facciata presenta un'impostazione di tendenza neoclassica.
Nel 1582 papa Gregorio XIII elevò la chiesa al rango di sede vescovile con giurisdizione sulle diocesi del territorio romagnolo, quale è tutt'ora.
Grande importanza ha il Tesoro della Cattedrele costituito dai paramenti sacri risalenti al '400, esposti perennemente insime con gli antichi arredi, e disponibili all'uso per le più importanti funzioni religiose.
I più importanti e senza dubbio i più noti sono quelli appartenuti al beato Niccolò Albergati e ai due papi Gregorio XV e Benedetto XIV.
Nel 1582 papa Gregorio XIII elevò la chiesa al rango di sede vescovile con giurisdizione sulle diocesi del territorio romagnolo, quale è tutt'ora.
Grande importanza ha il Tesoro della Cattedrele costituito dai paramenti sacri risalenti al '400, esposti perennemente insime con gli antichi arredi, e disponibili all'uso per le più importanti funzioni religiose.
I più importanti e senza dubbio i più noti sono quelli appartenuti al beato Niccolò Albergati e ai due papi Gregorio XV e Benedetto XIV.