Grandi Terme (non visitabile)
Guida Aquileia
Come tutte le grandi città romane, anche Aquileia aveva le sue Terme. Il complesso delle Grandi Terme, noto solo parzialmente, e oggi indagato dall’Università di Udine, è stato messo in luce a partire dall’inizio del Novecento.
Si estendevano su una superficie presunta di ben due ettari e mezzo. Finora sono stati messi in luce il settore dei bagni caldi, quello dei bagni freddi e quello delle aule-palestre, decorati con sontuosi pavimenti in mosaico (in parte attualmente esposti presso il Museo Archeologico Nazionale).
Grazie a un’iscrizione riusciamo a risalire al nome del grande edificio: Terme Felici Costantiniane. È collegato alla figura di Costantino il Grande e risale alla prima metà del IV secolo. La planimetria è confrontabile con quella delle terme di Costantino a Roma, sul Quirinale, che furono probabilmente il modello di riferimento per la progettazione del complesso di Aquileia.
Si estendevano su una superficie presunta di ben due ettari e mezzo. Finora sono stati messi in luce il settore dei bagni caldi, quello dei bagni freddi e quello delle aule-palestre, decorati con sontuosi pavimenti in mosaico (in parte attualmente esposti presso il Museo Archeologico Nazionale).
Grazie a un’iscrizione riusciamo a risalire al nome del grande edificio: Terme Felici Costantiniane. È collegato alla figura di Costantino il Grande e risale alla prima metà del IV secolo. La planimetria è confrontabile con quella delle terme di Costantino a Roma, sul Quirinale, che furono probabilmente il modello di riferimento per la progettazione del complesso di Aquileia.