Wallace Chan. Totem
Dal 20 Aprile 2022 al 23 Ottobre 2022
Venezia
Luogo: Fondaco Marcello
Indirizzo: Calle del Tragheto, San Marco 3415
Sito ufficiale: http://www.labiennale.org
È in programma dal 20 aprile al 23 ottobre 2022 al Fondaco Marcello a Venezia la mostra TOTEM dell’artista cinese multidisciplinare Wallace Chan, pioniere nell’uso del titanio per la realizzazione di sculture in larga scala, che verrà inauguratadurante la settimana di vernice della 59esima Biennale di Arti Visive.
Il titolo TOTEM, che si riferisce ad uno spirito venerato e ancestrale, abbina gli aspetti filosofici della fede buddista di Wallace Chan e la sua connessione con gli elementi naturali con le innate proprietà dei materiali che egli utilizza nella sua opera scultorea.
La mostra presenta un'installazione composta da molteplici elementi facenti parte di un’unica scultura in titanio, A Dialogue Between Materials and Time, Titans XIV, originariamente di 10 metri, che sarà scomposta e posizionata nelle sue diverse parti sul pavimento del Fondaco Marcello.
La spettacolarità dell’installazione di Chan non si deve ad una singola opera ma dalla relazione di interdipendenza tra le sue molteplici parti: una volta scomposta, infatti, l’integrità della scultura come forma unica viene meno, suggerendo la fragilità e l’imminente collasso di un ordine precostituito.
L’operazione simboleggia la frammentazione sociale e l’incertezza oggi sperimentate nel mondo, riconducibili a questioni di interesse globale legate all’avvento di politiche estremistiche e agli effetti del cambiamento climatico.
Con la collocazione sul pavimento di porzioni di scultura costituite da travi di ferro e teste in titanio meticolosamente modellate, i visitatori sono invitati ad avvicinarsi agli elementi scultorei da differenti punti di vista, incoraggiando la scoperta di prospettive inedite. La possibilità di muoversi in mezzo a frammenti di una scultura decostruita amplifica la consapevolezza della relazione tra l’opera e lo spazio circostante.
Un diagramma esplicativo che raffigura l’installazione nella sua interezza aiuterà ad evocare l’attesa mai esaudita di una ricomposizione, di un’unione e di un equilibrio.
Wallace Chan afferma: “Questa mostra è influenzata dal mio percorso personale di contemplazione e curiosità rispetto alla vita, alla natura e ai misteri dell’universo. Sono interessato ad esplorare il segreto della materia e della forma e comprendere le differenze tra lo spazio illusorio e immaginato e la materia fisica e reale”.
James Putnam, curatore del percorso espositivo: “Come suggerisce il titolo, questa mostra è connessa con il principio fondamentale del totemismo il quale definisce l’esistenza di una relazione spirituale condivisa tra gli esseri umani e Madre Natura e che, proprio in forza di questa relazione, ritiene che essa abbia il dovere di contribuire al sostentamento della vita. Il volto calmo ed enigmatico della scultura di Chan si traduce in una forma di spirito mistico, una sorta di totem che esprime lo stato trascendentale dell’unità assoluta”.
Wallace Chan (1956) vive di base a Hong-Kong, è un artista autodidatta la cui pratica si concentra sui materiali includendo, il gioiello, la scultura e l’intaglio.
Egli comincia infatti come incisore di gemme nel 1973 e conquista un riconoscimento mondiale quale pioniere dell’utilizzo artistico del titanio, gesto senza precedenti. È stato il primo artista cinese del gioiello ad essere esposto al TEFAF di Maastricht e alla Biennale des Antiquaires a Parigi. Le sue opere si conservano nelle collezioni permanenti del British Museum (2019) del Beijing Capital Museum (2010) e del Ningbo Museum (2010).
Chan ha avuto mostre personali a Canary Wharf (Londra, 2022); al Fondaco Marcello (Venezia, 2021) dove esporrà nuovamente nel 2022; all’Asia House (Londra, 2019); da Christie’s (Hong Kong, 2019; Shanghai, 2021); al Gemological Institute of America Museum (Carlsbad, 2011); al Capital Museum (Beijing, 2010); al Kaohsiung Museum of History (Taiwan, 199) e al Deutsches Edelsteinmuseum (Idar-Oberstein, 1992). Ha tenuto talk e conferenze in istituzioni prestigiose inclusi la Tongji University (Shanghai, 2021); il DIVA Museum (Anversa, 2021); il British Museum (Londra, 2019); il Royal College of Art (Londra, 2019 e 2021); la University of Hong Kong (Hong Kong, 2019); il Christie’s Education (Hong Kong, 2019); il Gem-A (Londra, 2018); la Sarabande Foundation fondata da Lee Alexander McQueen (Londra, 2018); Sciences Po (Parigi, 2018); la Harvard University (Cambridge, 2017); la Central Saint Martins (Londra, 2017); il V&A Museum (Londra, 2016) e da Christie’s (Parigi, 2014).
www.wallace-chan.com | @wallacechanart
Il titolo TOTEM, che si riferisce ad uno spirito venerato e ancestrale, abbina gli aspetti filosofici della fede buddista di Wallace Chan e la sua connessione con gli elementi naturali con le innate proprietà dei materiali che egli utilizza nella sua opera scultorea.
La mostra presenta un'installazione composta da molteplici elementi facenti parte di un’unica scultura in titanio, A Dialogue Between Materials and Time, Titans XIV, originariamente di 10 metri, che sarà scomposta e posizionata nelle sue diverse parti sul pavimento del Fondaco Marcello.
La spettacolarità dell’installazione di Chan non si deve ad una singola opera ma dalla relazione di interdipendenza tra le sue molteplici parti: una volta scomposta, infatti, l’integrità della scultura come forma unica viene meno, suggerendo la fragilità e l’imminente collasso di un ordine precostituito.
L’operazione simboleggia la frammentazione sociale e l’incertezza oggi sperimentate nel mondo, riconducibili a questioni di interesse globale legate all’avvento di politiche estremistiche e agli effetti del cambiamento climatico.
Con la collocazione sul pavimento di porzioni di scultura costituite da travi di ferro e teste in titanio meticolosamente modellate, i visitatori sono invitati ad avvicinarsi agli elementi scultorei da differenti punti di vista, incoraggiando la scoperta di prospettive inedite. La possibilità di muoversi in mezzo a frammenti di una scultura decostruita amplifica la consapevolezza della relazione tra l’opera e lo spazio circostante.
Un diagramma esplicativo che raffigura l’installazione nella sua interezza aiuterà ad evocare l’attesa mai esaudita di una ricomposizione, di un’unione e di un equilibrio.
Wallace Chan afferma: “Questa mostra è influenzata dal mio percorso personale di contemplazione e curiosità rispetto alla vita, alla natura e ai misteri dell’universo. Sono interessato ad esplorare il segreto della materia e della forma e comprendere le differenze tra lo spazio illusorio e immaginato e la materia fisica e reale”.
James Putnam, curatore del percorso espositivo: “Come suggerisce il titolo, questa mostra è connessa con il principio fondamentale del totemismo il quale definisce l’esistenza di una relazione spirituale condivisa tra gli esseri umani e Madre Natura e che, proprio in forza di questa relazione, ritiene che essa abbia il dovere di contribuire al sostentamento della vita. Il volto calmo ed enigmatico della scultura di Chan si traduce in una forma di spirito mistico, una sorta di totem che esprime lo stato trascendentale dell’unità assoluta”.
Wallace Chan (1956) vive di base a Hong-Kong, è un artista autodidatta la cui pratica si concentra sui materiali includendo, il gioiello, la scultura e l’intaglio.
Egli comincia infatti come incisore di gemme nel 1973 e conquista un riconoscimento mondiale quale pioniere dell’utilizzo artistico del titanio, gesto senza precedenti. È stato il primo artista cinese del gioiello ad essere esposto al TEFAF di Maastricht e alla Biennale des Antiquaires a Parigi. Le sue opere si conservano nelle collezioni permanenti del British Museum (2019) del Beijing Capital Museum (2010) e del Ningbo Museum (2010).
Chan ha avuto mostre personali a Canary Wharf (Londra, 2022); al Fondaco Marcello (Venezia, 2021) dove esporrà nuovamente nel 2022; all’Asia House (Londra, 2019); da Christie’s (Hong Kong, 2019; Shanghai, 2021); al Gemological Institute of America Museum (Carlsbad, 2011); al Capital Museum (Beijing, 2010); al Kaohsiung Museum of History (Taiwan, 199) e al Deutsches Edelsteinmuseum (Idar-Oberstein, 1992). Ha tenuto talk e conferenze in istituzioni prestigiose inclusi la Tongji University (Shanghai, 2021); il DIVA Museum (Anversa, 2021); il British Museum (Londra, 2019); il Royal College of Art (Londra, 2019 e 2021); la University of Hong Kong (Hong Kong, 2019); il Christie’s Education (Hong Kong, 2019); il Gem-A (Londra, 2018); la Sarabande Foundation fondata da Lee Alexander McQueen (Londra, 2018); Sciences Po (Parigi, 2018); la Harvard University (Cambridge, 2017); la Central Saint Martins (Londra, 2017); il V&A Museum (Londra, 2016) e da Christie’s (Parigi, 2014).
www.wallace-chan.com | @wallacechanart
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